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Red
28 gennaio 2011
«La Giuta impugni il Bilancio statale»
Lo richiedono con forza i gruppi di opposizione in consiglio regionale. Dichiarazioni dei consiglieri regionali PD, Franco Sabatini e Francesca Barracciu

CAGLIARI - «La Giunta deve rispettare l'ordine del giorno unitario approvato dal Consiglio regionale il 22 dicembre e deve procedere entro i termini previsti dalla legge all'impugnazione del Bilancio dello Stato». È quanto chiedono Franco Sabatini e Francesca Barracciu, consiglieri regionali del Partito Democratico, dopo l'audizione del Presidente Cappellacci in Commissione Bilancio. «Va bene - affermano i due esponenti Pd - avvalersi delle consulenze di legali esperti. Va bene approfondire la tematica studiando tutte le possibili alternative, ma l'ordine del giorno approvato dall'Assemblea contiene un impegno ben preciso in merito al conflitto da avviare con lo Stato sulla difesa della vertenza entrate, un impegno che va rispettato».
«La materia è molto delicata - sostengono i due consiglieri PD - e richiede ulteriori approfondimenti. Per questo chiediamo al Presidente di poter visionare e leggere i pareri dei costituzionalisti che sono stati richiesti e tutta la documentazione relativa alla vertenza entrate e allo stato dell'istruttoria. Rimaniamo però conviti - proseguono Sabatini e Barracciu - che non impugnare il bilancio dello Stato significherebbe rinunciare a importanti risorse da destinare ai comparti più in crisi e al rilancio dell'economia, con gravi conseguenze per tutto il sistema».
«È necessario, quindi, una forte reazione politica e una decisa presa di posizione nei confronti di uno Stato che si è sempre dimostrato ostile: prima con lo scippo dei Fondi Fas, poi con il mancato riconoscimento del nuovo regime delle entrate e infine con l'impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri della legge regionale n. 16 del 2010 sul patto di stabilità, un vero e proprio attacco frontale all'autonomia della Sardegna. Tutto è avvenuto nel silenzio connivente del Governo regionale. Ad oggi, infatti, non possiamo fare altro che constatare che da parte della Giunta e della maggioranza non c'è stata nessuna reazione”.
«Anche i sindacati confederali da mesi chiedono alle istituzioni regionali un'azione incisiva per riuscire a superare la crisi socio - economica dell'isola. Ci uniamo alle loro richieste - concludono Sabatini e Barracciu - auspicando che questo Governo regionale possa almeno una volta mettere da parte i proprio interessi e difendere con forza i diritti dei sardi e della Sardegna».
Nella foto: Francesca Barracciu
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