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A.B.
3 febbraio 2011
Imu: «la Sardegna si è opposta da tempo»
Il presidente regionale Cappellacci e l’assessore La Spisa, sottolineano come sia stato «presentato emendamento per difendere specificità del nostro ordinamento e peculiarità del nostro sistema produttivo»

CAGLIARI – «L’introduzione del nuovo sistema di imposte municipali, per la Sardegna avverrà con apposite norme e previo confronto con il sistema degli enti locali e delle imprese. Ci sarà tutto il tempo per approfondire la questione». E’ quanto affermato dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci e dal vicepresidente ed assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, in merito alle dichiarazioni del presidente regionale di “ConfIndustria”, sull’introduzione dell’“Imu”.
«La Sardegna - riprendono - si è già opposta da tempo alla estensione di questa norma alle regioni speciali e a nome di tutte le regioni e provincie autonome ha già presentato una proposta di emendamento al Decreto sul federalismo municipale al fine di escludere l’applicazione delle nuove norme in assenza di norme di attuazione coordinate con i contenuti degli statuti speciali. L’intento è quello di difendere le specificità del nostro ordinamento e le peculiarità del nostro sistema produttivo».
Nella foto: Ugo Cappellacci e Giorgio La Spisa
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