L´assessore alle Finanze del Comune di Alghero, Michele Pais, risponde alle polemiche sui rincari della tassa spiegandone le motivazioni
ALGHERO - «Con riferimento alle proteste sulle tariffe Tarsu, ritengo sia opportuno evidenziare e chiarire alcune inesattezze». Così, l'assessore alle Finanze del Comune di Alghero, risponde alle polemiche scaturite dai rincari sulla tassa di smaltimento dei rifiuti solidi, spiegandone le motivazioni in un'intervista esclusiva su Alguer.tv.
Pais ha precisato «che il Comune deve adempiere alle normative che impongono il pareggio tra costi e introiti e che lo stesso tributo non ha avuto alcuna variazione sin dal 2006, oltre ad essere uno dei più bassi in Sardegna». «Una gestione responsabile per non lasciare buchi finanziari in futuro è una scelta doverosa, oltre che necessario» ha tenuto a sottolineare l'esponente della Giunta Tedde che ha rimarcato poi l'importanza di un servizio adeguato per i cittadini, invitandoli a segnalare eventuali carenze, al fine di migliorarlo nel centro urbano, così come nell'agro e nelle borgate.
A proposito di agro e borgate, nel primo caso chiarisce l'assessore «le tariffe sono rimaste ad 1/3 rispetto alla tariffa base»; nel secondo «le tariffe sono state equiparate a quelle della città». «Tuttavia - avvisa - ove si riscontrasse un servizio inferiore rispetto a quello della città, l’Amministrazione porrà in essere le azioni necessarie sia nei confronti della società appaltatrice sia operando nella riduzione delle tariffe stesse in relazione ad un eventuale minor servizio».
Infine, sull'ipotesi di una Tarsu "inesigile perchè fuori legge" (la legge che la istituisce è stata abrogata e il regime transitorio decorso ndr) e sull'introduzione della Tia (prevista dal Decreto Ronchi ndr), Pais «parla di falso problema, una circolare del Ministero (ma non è legge dello Stato ndr) prevederebbe che i comuni che la applicano continuino a farlo e oltrettutto che l'introduzione della Tia comporterebbe per i contribuenti anche il pagamento dell'Iva».