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A.B.
16 marzo 2011
Leggi Regionali: Inchiesta per la mancata applicazione
Ieri, audizione in Commissione per il direttore generale dell’agenzia agricola Argea Marcello Onorato

CAGLIARI – Va perfezionato il dialogo con l’Assessorato regionale dell’Agricoltura ed occorre potenziare i sistemi informatici per garantire l’effettiva semplificazione amministrativa. Sono i due “punti deboli” o “aspetti da curare” citati dal direttore generale di “Argea” Marcello Onorato, sentito in audizione dalla Commissione d’inchiesta del Consiglio Regionale, sulla mancata applicazione delle leggi presieduta da Luciano Uras (Comunisti–La Sinistra Sarda).
Il dirigente dell’agenzia agricola che si occupa della gestione e dell’erogazione degli aiuti regionali e dell’Unione Europea, non ha attribuito “colpe” ad alcuno, parlando di «fattori esogeni». La programmazione dell’Assessorato, ha ammesso, per essere attuata, spesso ha bisogno di «una interpretazione molto difficile». Parallelamente, in materia di semplificazione, Onorato (in carica da sette mesi) ha ricordato che «abbiamo a che fare con agricoltori che in buona parte non possono permettersi di pagare un ragioniere o un contabile».
La situazione critica appare comunque in fase di forte attenuazione in base agli ultimi risultati. Sono state sbloccate le procedure istruttorie per gli indennizzi da calamità naturali (tredici negli ultimi dieci anni con circa 29mila istanze di pagamento da parte di imprenditori agricoli). Dopo aver istruito 18mila pratiche negli ultimi quattro mesi, Argea è pronta a iniziare a spendere 22milioni di euro nel giro di poche settimane. Infine, Onorato ha evidenziato la rapidità nell’istruttoria di 10.500 richieste di contributo “de minimis” a favore degli allevatori ovicaprini sardi in applicazione della legge 15/2010 (Disposizioni in materia di agricoltura): «Da metà febbraio abbiamo pagato già 8,5 dei 16milioni di budget ed entro quindici-venti giorni chiuderemo tutte le pratiche».
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