STINTINO - Buona partenza della nazionale italiana Elite al triangolare internazionale di boxe ospitato sul ring di Stintino. Gli azzurri hanno vinto 8 dei 9 combattimenti contro la selezione di San Pietroburgo. La manifestazione, organizzata dal Boxing Club Porto Torres “Mario Solinas” e giunta alla quarta edizione, è utilizzata dai tecnici Raffaele Bergamasco e Giulio Coletta per preparare i Campionati Europei Elite, che si svolgeranno ad Ankara in Turchia dal 14 al 24 giugno e sono una tappa fondamentale prima delle qualificazioni olimpiche previste in occasione dei Campionati Mondiali Elite in programma a fine settembre a Baku in Azerbaijan.

Un test-match importante che ha come osservatori i membri dell’ente mondiale AIBA, impegnato nel Meeting della Commissione Tecnica Mondiale e della Commissione delle World Series of Boxing. La prima serata ha registrato un buon successo di pubblico. Prima della presentazione delle due nazionali, l'organizzatore dell'evento Alberto Mura ha premiato il rappresentante del Kazakistan Alimzhan Akayev. Da segnalare il simpatico striscione dei tifosi “Marcianise saluta i suoi campioni” rivolto a Valentino, Mangiacapre e Russo, non presente a Stintino ma già qualificato alle Olimpiadi di Londra.

Incontri. Nei 49 kg il campione italiano Alex Ferramosca ha battuto il russo Orhan Tazanhani in maniera netta: 17-3. L'azzurro ha subito preso il tempo all'avversario doppiando i colpi, anche se non sempre con la necessaria potenza, e ha concesso pochissimo al russo. Nei 52 kg Vincenzo Picardi, medaglia di bronzo all'Olimpiade di Pechino, ha saputo alternare i colpi al viso e quelli alla figura, frenando l'ardore del russo Dzhamal Batrutdinov, che nel secondo round è stato anche contato. E' finita 16 a 6. Combattutissimo invece il match tra Vittorio Parrinello (56 kg) e Mazir Balaev, due pugili aggressivi e portati a scambi vivaci. L'azzurro, presente all'ultima Olimpiade, però è stato più preciso e l'ha spuntata di strettissima misura ad ogni round guadagnandosi il successo finale per 12-9. Non facile il compito neppure per Donato Cosenza, ex campione italiano youth, che nei 60 kg ha affrontato Dmitri Zinovyev, avversario continuo nella sua azione. Il pugile napoletano è stato più efficace: 13-5 il punteggio degli arbitri. Nei 64 kg Vincenzo Mangiacapre ha faticato contro Artem Sofin, atleta mobile sul tronco e pronto a replicare ad ogni colpo. Il pugile di San Pietroburgo è riuscito persino a pareggiare la seconda ripresa, ma nel terzo round Mangiacapre era più fresco ed è riuscito a centrare spesso il russo. Punteggio finale: 11-5. Vittoria ospite invece nei 69 kg: Danilo Creati ha subito l'azione di Maxim Zinovyev, abile a penetrare la guardia dell'azzurro. E' finita 15-7 per il rappresentante di San Pietroburgo. E' durato solo un round il match tra Luca Capuano e Yaroslav Minin (75 kg) perché su segnalazione del medico è stato interrotto. Il russo aveva una ferita ciliare all'occhio sinistro che impediva la prosecuzione del combattimento. Negli 81 kg Simone Fiori ha sfruttato il maggiore allungo per tenere a distanza e anticipare il massiccio Marat Musin che invece cercava sempre il corpo a corpo. Ci è riuscito bene nel primo e terzo round, meno nel secondo, ma il successo è stato netto: 14-5. Nell'ultimo incontro, gli over 91 kg, Francesco Rossano ha utilizzato la prima ripresa per fiaccare il russo Anton Funtikov, che nel secondo match ha colpito spesso: 14-7 il finale.

Nella foto: il team italiano