PORTO TORRES - A tredici mesi dall'ultimo combattimento, la conquista del campionato del Mediterraneo I.B.F. contro il bosniaco Adnan Buharalajia (vittoria per ko alla quarta ripresa) il portotorrese Tore Erittu è risalito sul ring. Davanti al foltissimo pubblico di Stintino il campione italiano dei massimi leggeri ha vinto ancora alla quarta ripresa. Per kot decretato dall'arbitro, dopo che l'ungherese Mihaly Kratki (6-33-4) era stato contato già due volte. E così l'atleta del Boxing Professional Team di Marco Mura e Mauro Di Donato ha portato a 20 il suo record che non prevede sconfitte o verdetti di parità. «Ho scacciato i fantasmi della sosta. Sono soddisfatto. Non prometto niente se non che c'è da lavorare molto e duramente per avere una chance europea».

C'era molta attesa per il rientro di Tore Erittu, rimasto fermo un anno per problemi di salute. Per rimettersi in condizione ha lavorato con l'amico e campione del mondo Giacobbe Fragomeni. Già dalla prima ripresa è partito concentrato, con un'inedita guardia destra. Ha colpito l'avversario senza rischiare nulla o quasi. Con il sinistro si è aperto il varco per un destro che ha scosso Krakti. Nel secondo e terzo round Erittu ha variato guardia e azione, cercando di ritrovare il ritmo. Nella quarta ripresa ha toccato duro col gancio destro e Krakti ha piegato le gambe. E' stato contato. Il portotorrese è ripartito deciso a chiudere il match. Ha colpito ancora col gancio e l'ungherese è stato nuovamente contato. Al terzo assalto l'arbitro ha capito che ormai il combattimento era deciso e ha decretato il kot.

Gli altri combattimenti. Tra i dilettanti da segnalare Donatella Panu, che ha onorato con un successo l'ultimo combattimento da dilettante. Ha sconfitto ai punti un'avversaria non facile come Francesca Gratta. Ora la pugile passerà al Boxing Professional Team e sarà la prima sarda a diventare professionista. Nei superwelter un Ciro Ciano concentrato nel primo round ha guadagnato punti contro Sebe Muguerel. Nelle successive riprese però il mesteriante romeno (75 incontri, anche se con 60 sconfitte) è riuscito a ridurre la distanza e incanalare il match sui binari preferiti.

Il pugile del Boxing Professional Team ha vinto comunque ai punti, seppure di stretta misura. Nei pesi medi un Lorenzo Cosseddu brillante (si appresta a combattere per il titolo italiano) ha subito messo in difficoltà il croato Gordan Glisic. Dopo averlo punzecchiato col sinistro ha iniziato a far male col diretto destro, doppiando i colpi. L'avversario è riuscito miracolosamente a non finire al tappeto. Dopo un paio di riprese normali, Cosseddu ha di nuovo colpito duro nel quarto round e Glisic è stato salvato dalla campana, ma era davvero vicino al tracollo.

Ma ancora una volta ha mostrato grandi doti di recupero riuscendo comunque a concludere in piedi. Da segnalare che all'angolo di Cosseddu c'era l'ex campione italiano dei pesi piuma Fabrizio Cappai. Nei pesi welter un combattivo Ivan Derudas ha battuto il croato Zoran Didanovic per intervento medico alla quinta ripresa. Decisione contestata dall'angolo avversario che riteneva la ferita di Didanovic non pregiudizievole per il proseguimento.

Dilettanti.
Kg 57 Donatella Panu (Boxing Club SS) batte ai punti Francesca Gratta (Lazio)

Kg 56 Gabriele Cossu (Boxing Club P.Torres) batte ai punti Tiziano D'Amico (Lazio)

Kg 60 Riccardo Ghiani (Boxe Martellini Olbia) batte Matteo Mammuccari (Lazio)

Kg 64 Claudio Iannarelli (Boxing Club P.Torres) match pari con Patrizio Zeila(Lazio)

Professionisti.
Pesi superwelter: Ciro Ciano (Boxing Professional Team Porto Torres) batte ai punti Mugurel Sebe (Luka Popovic – Romania).

Pesi medi: Lorenzo Cosseddu (Boxing Professional Team Porto Torres) batte ai punti Gordan Glisic (Luka Popovic – Croazia).

Pesi massimi leggeri: Salvatore Erittu (Boxing Professional Team Porto Torres) batte per kot alla 4^ ripresa Mihaly Krafti (Lauri Promotion – Ungheria).

Pesi welter : Ivan Derudas (Boxing Professional Team Porto Torres) batte per intervento medico alla 5^ ripresa Zoran Didanovic (Luka Popovic – Croazia).