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A.B.
10 giugno 2011
La Finanziaria slitta a martedì
I lavori riprenderanno il 14 giugno alle ore 10. Troppi i contrasti in Maggioranza per andare avanti. Le dichiarazioni di Mario Bruno, Mario Diana e Roberto Cappelli

CAGLIARI - La seduta di giovedì del Consiglio Regionale, si è aperta alla presenza della presidente Claudia Lombardo. Dopo gli adempimenti di rito, il capogruppo del Pdl Mario Diana, intervenendo sull’ordine dei lavori, ha osservato che «l’approssimarsi delle scadenze referendarie richiede un particolare impegno delle forze politiche rivolto all’opinione pubblica ed ai cittadini, anche per fare in modo che, su alcuni referendum e segnatamente per il nucleare, si raggiunga il quorum - pertanto, ha concluso - appare opportuno sospendere i lavori del Consiglio e riprenderli la prossima settimana».
Mario Bruno, capogruppo del Partito Democratico, ha in primo luogo ribadito la contrarietà del suo gruppo al collegato nel suo complesso, ha contestato le motivazioni proposte da Diana ed ha ritenuto che, «in realtà, la richiesta del capogruppo del Pdl nasconda l’intento di evitare nuovi problemi alla Maggioranza che, a partire dal dibattito sul collegato ma non solo, ha dimostrato tutta la sua inconsistenza».
Roberto Capelli, del Gruppo Misto, ha ricorda che il collegato «è stato concepito come provvedimento d’urgenze e peraltro si trova in aula da oltre due mesi senza che si faccia alcun passo avanti. L’attività del Consiglio Regionale e delle commissioni è paralizzata e non certo a causa delle imminenti scadenze referendarie. Bisogna licenziare al più presto il collegato perché è una responsabilità che l’assemblea sarda deve assumersi nei confronti dei cittadini».
Successivamente, la presidente Lombardo ha messo in votazione la richiesta di Diana, che è stata approvata dall’aula e la seduta è stata quindi sospesa. I lavori riprenderanno martedì 14 giugno, alle ore 10. Nello stesso tempo, è stato convocato, nell’immediatezza, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio.
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