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A.B.
10 giugno 2011
Turismo e Agroindustria: Interviene Contu
Per l’assessore regionale dell’Agricoltura, «la certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari sardi è una delle condizioni per sviluppare la rete ricettiva nel territorio regionale»

CAGLIARI - «La certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari sardi è una delle condizioni per sviluppare la rete ricettiva nel territorio regionale». L’ha sottolineato l’assessore regionale dell’Agricoltura Mariano Contu, intervenendo ieri al convegno sul turismo organizzato dalla “Banca di Credito Sardo” ed imperniato sul tema del ruolo del “Turismo per lo sviluppo economico della Sardegna-Le possibili sinergie con l’Agroindustria”.
«In questo senso è molto importante - ha spiegato l’esponente della Giunta - la Legge regionale numero 1 del 2010, perché ha definito le azioni e tracciato i percorsi che caratterizzano lo sviluppo delle filiere agroalimentari dei prodotti di qualità che la nostra regione produce. Le strategie mirano a produzioni certificate di qualità e alla collocazione degli stessi prodotti sui mercati locali e internazionali».
«Il provvedimento ridefinisce, inoltre, le attività delle aziende agricole secondo il concetto di multifattorialità, tra i quali l’agriturismo può costituire una significativa occasione per il consumo di prodotti a “chilometri zero”. Il marketing territoriale, oltre a valorizzare il patrimonio ambientale, archeologico, storico, culturale, deve quindi promuovere - ha concluso Contu – l’integrazione tra il mondo produttivo e quei servizi turistici in grado di generare sviluppo economico nelle zone interne, destagionalizzando la domanda turistica».
Nella foto: Mariano Contu, assessore regionale dell’Agricoltura
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