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Red
10 luglio 2011
Vacanze, a casa 4 italiani su 5
Per chi parte rincari da 200 euro a famiglia. Solo il 20% degli italiani andrà in vacanza. E´ quanto emerge dall´indagine Adoc sul turismo estivo. Temperature africane in tutta la Sardegna fino a mercoledì. Tutti al mare

ALGHERO - L'anticiclone di origine africana ha portato le temperature a sfiorare i 40 gradi, nel centro e nord Sardegna, ma il picco del caldo dovrebbe arrivare nelle prossime 48 ore, mentre da mercoledì il maestrale dovrebbe riportare un po' di aria fresca. Ad Alghero si sono toccati i 36 gradi, record a Ghilarza, nell'oristanese, con 38. Tutti al mare, dunque, con le spiagge prese d'assalto nei 1.800 chilometri di coste dell'isola, ma c'e' anche chi ha preferito trovare un po' di sollievo in montagna nel Nuorese.
Se la Sardegna si lecca già le ferite con un netto segno negativo nei transiti da e per l'Isola nei principali porti ( -355mila passeggeri nei primi sei mesi del 2011 a Porto Torres e Olbia), la crisi mette in ginocchio 4 famiglie su 5. Solo il 20% degli italiani, infatti, andrà in vacanza. E dovranno fare i conti con rincari, in media, di 200 euro a famiglia per trasporto e alloggio (Sardegna esclusa). E' quanto emerge dall'indagine Adoc sul turismo estivo. «Sarà un’estate nera per il turismo, solo un quinto degli italiani andrà in vacanza e la maggior parte di questi opterà per viaggi brevi e economici» dichiara il presidente dell’Adoc, Carlo Pileri.
Secondo i risultati dell’indagine dell’Adoc, infatti, sei italiani su dieci soggiorneranno al massimo per una settimana, mentre solo l’1% potrà permettersi quasi un mese di relax. Anche perché per spostarsi e alloggiare quest’anno si spenderanno in media 200 euro in più che nel 2010. Il costo di un traghetto quest’anno è aumentato del 70%, pari a circa 230 euro di aggravio rispetto allo scorso anno. Per un biglietto aereo di andata e ritorno si spendono in media 112 euro in più, un rialzo del 25%, un biglietto del treno costa il 7% in più.
Prendere l’auto, inoltre, comporterà un esborso maggiore di oltre 20 euro per due pieni. In rialzo dell’1,6% anche i pacchetti vacanza 'tutto compreso', mentre l’alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa lo 0,8% in più. La spesa media di una singola persona, per viaggio e alloggio, si aggira sui 700 euro, solo il 2% ha preventivato un budget superiore a 1000 euro per le proprie vacanze. Il carovita ha costretto a ridurre drasticamente i propri giorni di ferie per potersi permettere una vacanza dignitosa e a risparmiare sul superfluo.
Tant’è che sono in crescita i viaggi low cost, scelti dal 39% dei partenti e quelli pagati a rate, circa l’11%. L’indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2% rispetto allo scorso anno, per un importo medio tra i 1500 e i 2000 euro, sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate. Con il rischio, elevato, che il relax di una settimana si tramuti in un sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell’anno, visto che gli interessi arrivano anche fino al 24%. Anche i tour operator stessi offrono prodotti finanziari ad hoc, che vanno ad aggiungersi agli altri tipi d’indebitamento.
Il 58%, secondo l'Adoc, sceglierà l’Italia e in particolare le località marittime come meta del proprio viaggio per chi andrà all’estero la meta preferita è l’Europa, in particolare le città d’arte, solo il 23% si sposterà oltreoceano. Quest’incertezza si riflette anche sulla scelta del mezzo di trasporto. Dal punto di vista dell’organizzazione, il 62% dei partenti acquisterà un biglietto low-cost o si organizzerà in completa autonomia, magari in camper. Ogni anno vengono acquistati circa 14 mila camper, per un totale complessivo di circa 700 mila utenti.
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