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Red
29 luglio 2011
Il Governo impugna la Finaziaria
Dure le reazioni dal mondo politico isolano. Sempre più guai per il Governatore Ugo Cappellacci. Mario Bruno chiede le dimissioni del presidente

CAGLIARI - Oltre alle norme salvaprecari, il Consiglio dei Ministri ha impugnato la norma sulle entrate che prevede, in assenza dell'attuazione dell'articolo 8 dello Statuto, che gli accertamenti delle compartecipazioni regionali ai tributi erariali siano effettuati anche sulla base degli indicatori disponibili relativi ai gettiti tributari. Si tratta di alcuni degli articoli del collegato alla Finanziaria 2011, appena approvato dal Consiglio regionale della Sardegna.
L'ennesimo schiaffo del Governo alla Regione Sardegna e alla sua autonomia è stato denunciato dal capogruppo di Sel-Comunisti-Indipendentistas, Luciano Uras, in merito all'impugnazione del collegato alla Finanziaria 2011 ed in particolare sulla norme che riguarda la vertenza entrate. «La situazione economico-finanziaria della Regione è gravissima. Il Governo piuttosto che intervenire in funzione di riequilibrio per rilanciare l’economia delle Regioni con maggiori difficoltà dovute dall’acuirsi della crisi, interviene sistematicamente a ridurne gli spazi di sovranità, ritardando e pregiudicando la piena applicazione delle norme vigenti in materia di entrate e compartecipazioni erariali».
Mario Bruno (Pd). «Siamo al paradosso: il Governo sta per impugnare la legge della Regione (Collegato alla Finanziaria) nella parte in cui quantifica il quadro delle entrate dovute dallo Stato ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto! E pensare che doveva essere la Regione ad impugnare - su nostra forte richiesta - le finanziarie dello Stato che non contengono le risorse dovute alla Sardegna.
Seguire il Governo Berlusconi-Tremonti sul terreno delle norme di attuazione, è stato un errore gravissimo. L’articolo 8 era ed è immediatamente applicabile. Veramente ora il Presidente Cappellacci consegni le chiavi, sia coerente a quanto ha minacciato di fare qualche giorno fa a proposito di Tirrenia».
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