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A.B.
30 luglio 2011
Pdl: Floris applaude Cappellacci
«Il suo gesto deve essere uno stimolo per rilanciare una politica che ricerchi la sintonia con i cittadini», ha dichiarato l’assessore regionale degli Affari generali e Riforme Mario Floris

CAGLIARI - «Non siamo condannati al declino. La nostra storia ha ancora molte pagine bianche e con le iniziative assunte in questi giorni il presidente Ugo Cappellacci ha testimoniato di volerle riempire di contenuti». Lo sottolinea il leader dell’Uds Mario Floris, rilanciando l’appello alla “generosità politica”, come primo passo per superare il momento delicato che attraversa la Sardegna.
«E’ sempre corretto - rileva Floris - non entrare nelle questioni interne di un altro partito, ma non si può non rilevare come il gesto politico di restituire al segretario nazionale la tessera del partito assume una forte una valenza simbolica e traccia una linea di demarcazione. Quella della tutela degli interessi della propria comunità che non può che venire prima di qualsiasi casacca».
«La politica si rilegittima se ritrova la sintonia con i cittadini e le loro istanze. Per questo affrancare i partiti regionali dalle centrali romane è ormai un’esigenza ineludibile. Roma non può più essere la “camera di compensazione” della varie realtà territoriali. In questa ottica il gesto del presidente Cappellacci - conclude l’assessore regionale degli Affari generali e Riforme - può rappresentare un percorso nuovo».
Nella foto: L'assessore regionale Mario Floris
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