L´imperativo di Ferragosto ad Alghero è correre in spiaggia, negli scogli e in ogni angolo di caletta disponibile. La movida non entusiasma nemmeno nel giorno simbolo della festa estiva. Pineta di Maria Pia, uno scempio per la spazzatura dilagante
ALGHERO - "Tutti al mare, tutti al mare": l'imperativo di Ferragosto ad Alghero è correre in spiaggia, negli scogli e in ogni angolo di caletta disponibile. Anche i più scettici sulla stagione estiva, nella seconda settimana del mese - quella tradizionalmente più gettonata in Riviera - hanno assistito ad un cambio di marcia rispetto agli esordi di giugno e luglio alquanto deludenti in termini di
presenze.
Lunedì il tutto esaurito negli impianti è stato finalmente centrato, i bar e chioschi negli arenili sono stati presi d'assalto. Anche se c'è chi non ha rinunciato al pranzo in ristorante e agriturismo. A chi passeggiava in centro, invece, dall'ora dell'aperitivo fino a tarda notte, non poteva non constatare che la vecchia movida della Riviera del Corallo è un antico ricordo. Nonostante una buona parte del movimento fosse spostato in alcune feste in spiaggia (Le Bombarde e l'Embarcadero erano al top ndr), faceva una certa impressione vedere un gran numero di tavolini vuoti tra i locali dislocati tra i Bastioni sino al Lungomare Dante, dove un tempo non si sarebbe riusciti facilmente nemmeno a passeggiare a piedi. Alghero non è più la regina delle notti isolane, ha perduto lo scettro da tempo e consegnandolo ad altre località, dalla Costa Smeralda a San Teodoro.
Non è tutto oro quel che luccica. La "botta" di Ferragosto non sarà sufficiente secondo gli operatori per recuperare una
stagione deludente, per quantità e qualità. E le criticità non scompaiono nemmeno nel giorno più festaiolo dell'estate: trasporti e parcheggi scarsi, manifestazioni inesistenti in città, spazzatura dilagante. A proposito dell'annoso problema dei rifiuti, ieri la pineta di Maria Pia era vergognosamente sporca. Se la gente è troppo incivile per non prestare attenzione nel tenerla pulita, gli amministratori dovrebbero pensare a come farla rispettare. Le buone intenzioni, in certi casi non bastano.