A.B.
25 novembre 2011
Sassari: La Destra attacca Ganau
«E’ l’unico sindaco che in un colpo solo riesce a far fallire il commercio della città», dichiara il coordinatore cittadino del partito Claudio Piras

SASSARI - «Il coordinamento cittadino de La Destra di Sassari vuole evidenziare come, per l'’ennesima volta, il sindaco Ganau promuova delle azioni che sono volte alla “distruzione” del commercio nel centro di Sassari, ma anche degli esercizi commerciali che non hanno “Santi in Paradiso”.
Questo l’incipit dell’intervento di Claudio Piras, coordinatore cittadino de La Destra a Sassar. «Infatti – prosegue - è di ieri la notizia che, dal 25 novembre, saranno “sguinzagliati”, in tutta la città, i vigili urbani. Questi dovranno controllare quei commercianti che, nei quaranta giorni che precedono i saldi di gennaio, faranno sconti o promozioni, pena una multa di mille euro. Infatti secondo quanto dice la legge regionale numero 5 del 2006 questo non è possibile prima del periodo dei saldi. Sarebbe apparso più propositivo, in un periodo di crisi (per aiutare sia le famiglie che i commercianti), proprio nel periodo di Natale, fare un’azione congiunta fra le associazioni di categoria e il Comune volta a far rivedere, alla Regione Sardegna, la legge, in modo da poter rendere più competitivi i piccoli commercianti che, altrimenti, verrebbero schiacciati da una concorrenza spietata, data dai centri commerciali, che, invece, poichè sono presenti grandi catene di vendita, non si curano dei vigili urbani di Sassari e fanno quello che vogliono.
«Pertanto –conclude Piras - il Coordinamento Cittadino de La Destra è convinto che questo Comune stia, soltanto, incentivando le entrate nelle proprie casse, mediante le multe ai commercianti. A questo punto la domanda è d'obbligo: per caso i consiglieri comunali devono comprare un nuovo i-phone per Natale, come hanno fatto pochi mesi fa? Ed è per questo che stanno facendo rientrare qualche soldo?».
Nella foto: Il sindaco di Sassari Ganau
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