Red
3 febbraio 2012
Enrico Daga, convention al Catalunya
Nuove idee per il Commercio e Sanità e iniziative socio-sanitarie targate Enrico Daga. La presentazione delle proposte sabato alle ore 18 peresso l´hotel Catalunya

ALGHERO - Sabato 4 febbraio, in occasione dell’incontro pubblico in programma alle ore 18 all’Hotel Catalunya, si parlerà anche di commercio e di interventi di integrazione socio-sanitaria, politiche per il benessere e di sostegno alle famiglie. Con esperti in materia, sarà analizzata la situazione attuale, vagliato possibili soluzioni alle problematiche, individuati percorsi per migliorare i settori.
Nuove idee per il Commercio. Il commercio, inteso come sistema distributivo, può essere considerato a pieno titolo “infrastruttura sociale”, in considerazione del ruolo che esso svolge, sia come servizio essenziale (distribuzione prodotti) sia come componente fondamentale dell’“attrattività economica e sociale” di un’area urbana anche in chiave turistica. L'obbiettivo è il rafforzamento dei servizi distributivi in funzione del mantenimento di un adeguato livello di servizi; l'integrazione dei servizi distributivi con altri servizi e funzioni tipicamente urbane nell’ottica del miglioramento dell’attrattività del centro urbano, contrastando i fenomeni di desertificazione commerciale e, più in generale, di servizi; favorire l’integrazione tra le iniziative pubbliche e private attraverso la creazione di nuovi modelli organizzativi con l’utilizzo di moderni strumenti di marketing, anche in chiave turistica; Con riferimento ai nuovi modelli organizzativi pubblico-privati, sull’esempio di quanto avviene in altre realtà, questi mirano sostanzialmente a rafforzare e integrare il ruolo dei tre elementi principali: il comune, le associazioni maggiormente rappresentative del comparto del commercio, gli operatori commerciali possibilmente in forma aggregata.
Sanità e iniziative socio-sanitarie. Investire maggiori risorse per l’individuazione precoce dei fenomeni indicativi del disagio giovanile nelle sue diverse manifestazioni, che vanno dalla dispersione scolastica alla devianza, dalle dipendenze patologiche ai disturbi psichici e comportamentali; Maggiore coinvolgimento nelle attività dell’amministrazione comunale delle associazioni di volontariato; Promuovere strategie ampie e di integrazione tra i servizi offerti dalla Asl e i progetti comunali: si pensi, ad esempio, ai percorsi assistenziali necessari al sostegno di cittadini affetti da gravi patologie degenerative, all’attivazione di servizi rivolti agli utenti affetti da Alzheimer, da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), solo per fare alcuni esempi; supporto alle attività dei Servizi Sociali comunali con integrazione di figure professionali. Vogliamo occuparci di chi non ci vota e non può votarci, ma che rappresenta il nostro futuro. Vogliamo dedicare maggiore attenzione con politiche di sostegno ai bambini da 0-3 anni, con l’organizzazione di servizi di supporto con flessibilità di orario che vadano a rispondere ai bisogni dei bambini, dei loro genitori, delle mamme lavoratrici e/o sole.
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