Il nodo sul candidato sindaco del centro-destra diventa sempre più ingarbugliato. L'"ostacolo" Conoci per la reunion dei vecchi alleati non pare un problema per il diretto interessato che in un'intervista al Quotidiano di Alghero ribadisce la sua scelta e quella del partito
ALGHERO - Conoci o non Conoci, questo è il problema. Del centro-destra e sempre più insistentemente del Terzo Polo. L'aspirante sindaco del Pdl e leader - fino a questo momento della coalizione - dai media e dalle voci che si rincorrono in città, sarebbe l'ostacolo alla reunion dei vecchi alleati: Popolo delle Libertà, Udc, Psd'Az e Riformatori.
Proprio il partito del consigliere regionale, Pietro Fois, nella corsa a Sant'Anna, ha già proposto (seppur non ufficialmente) l'avvocato algherese Francesco Marinaro; una figura su cui ci sarebbe la convergenza degli altri due partiti che hanno determinato la fine prematura della Giunta uscente guidata da Marco Tedde - scudocrociati e sardisti - e in procinto di ricostituire la grande alleanza.
La domanda allora sorge spontanea: Mario Conoci sarà davvero disponibile a farsi da parte così facilmente? L'ex vice Primo cittadino e assessore al Turismo di Alghero si farà mettere da parte per un cosiddetto rinnovamento auspicato dalle forze di centro (ma anche destra) rispetto al passato? Nessun passo indietro sulla candidatura ma la disponibilità a confrontarsi su altri nomi, senza accettare diktat da Cagliari, è la posizione emersa nell'intervista rilasciata dal candidato Pdl al Quotidiano di Alghero: «ad oggi non è venuta fuori nessuna posizione ufficiale ed è certo che il Pdl ad Alghero decide in casa».