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S.A.
21 maggio 2012
Falcone e Borsellino nel ricordo delle scuole
A vent’anni di distanza dalle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio, Porto Torres ricorda il sacrificio i due giudici siciliani Falcone e Borsellino e degli uomini delle loro scorte, attraverso un’iniziativa che il 23 maggio coinvolgerà le scuole superiori cittadine

PORTO TORRES - Mercoledì mattina una delegazione dell’amministrazione comunale di Porto Torres, assieme a un rappresentante di "Libera", renderà omaggio a Falcone e Borsellino, sull’isola dell’Asinara, davanti all’edificio in cui i due giudici cominciarono a scrivere l’istruttoria per il maxiprocesso contro i boss della mafia. La "Giornata della Legalità" proseguirà alle 11,40, nella sala Filippo Canu di Corso Vittorio Emanuele, con una conferenza sul tema, che sarà moderata da Barbora Chocholacova.
Il dibattito si svilupperà intorno al rispetto della legge e all’importanza delle regole e della moralità. Parteciperanno: Stefano Mazzola, avvocato; Angelo "Pauz" Sanna, artista, writer, autore di testi e musiche che hanno come tema ricorrente la lotta contro l’abuso di potere; Carlo Pippia, batterista della band Train To Roots. Le letture saranno a cura di Beniamino Pistidda. La "Giornata della Legalità" proseguirà sempre in sala Canu, alle 21, con la proiezione del film "In un altro paese", di Marco Turco. L’evento, gratuito, è organizzato in collaborazione con l’associazione "La Camera Chiara".
Il film traccia una ricostruzione storica della mafia, dalla Prima Repubblica ai giorni nostri, e analizza – a monte di un'attenta analisi delle più disparate fonti pubbliche – il connubio tra il potere mafioso e quello politico. "In un altro paese" risveglia il senso dell'onore, della dignità e della giustizia nei tempi in cui l'Italia intraprese la strada per sconfiggere definitivamente la mafia. «Gli appuntamenti proposti ci consentiranno di ragionare e riflettere sulla legalità nel nostro Paese, che si costruisce giorno per giorno attraverso le nostre pratiche quotidiane. Il sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino, degli uomini delle loro scorte e di tanti altri eroi che hanno perso la vita combattendo contro la criminalità, non dovrà mai essere dimenticato. Solo attraverso il recupero della memoria – conclude il vicesindaco Diana – i giovani potranno apprendere e conservare con cura il valore della moralità e della legalità».
Nella foto: i magistrati Falcone e Borsellino
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