Sergio Ortu
11 maggio 2005
Amatori Kayak Fertilia al Vogalonga di venezia
La squadra dell’Amatori Kayak Fertilia sarà l’unica a rappresentare i colori della Riviera del Corallo e l’unica società sportiva sarda a prendere parte all’imponente manifestazione

ALGHERO - Porterà i colori della città di Alghero e della Sardegna più in generale, l’equipaggio di canoa polinesiana dell’Amatori Kayak Fertilia che domenica prossima 15 maggio parteciperà a Venezia alla maratona del Vogalonga 2005. Si tratta di una competizione internazionale organizzata ormai da svariati lustri nella città veneta, e che prevede un percorso di 32 km lungo i canali della laguna. Alla manifestazione prendono parte tutti i tipi di imbarcazione a remi, eccetto quelle di canottaggio fuori scalmo. La squadra dell’Amatori Kayak Fertilia sarà l’unica a rappresentare i colori della Riviera del Corallo e l’unica società sportiva sarda a prendere parte all’imponente manifestazione del Vogalonga. Per l’Amatori Kayak Fertilia inoltre la partecipazione al Vogalonga ha anche un duplice significato. La partecipazione a quest’evento è infatti di notevole importanza anche sotto il profilo sociale e culturale oltrechè ovviamente sportivo agonistico. La borgata di Fertilia ed in particolare i suoi abitanti più anziani vanta legami forti con il Veneto e Friuli Venezia Giulia. E’ noto infatti a tutti l’esodo degli esuli giuliano, dalmati, triestini e di Fiume nel lontano dopoguerra e che portò in Sardegna ed in particolare a Fertilia tante di quelle persone che abbandonando le proprie terre e i propri averi per mantenere la propria identità nazionale italiana, trovarono nuova dimora nella Borgata di Fertilia. Il Vogalonga è una competizione conosciutissima a livello nazionale ed internazionale svoltasi per la prima volta nel 1974. L’evento anche per il pubblico è molto coinvolgente e pittoresco. Basti pensare alla partenza del corteo di imbarcazioni il cui segnale di via è scandito da un colpo di cannone. La partecipazione dell’Amatori Kayak Fertilia al Vogalonga è stata possibile anche grazie al contributo del Comune di Alghero, assessorato allo sport e di alcuni sponsor.
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