|
Red
27 agosto 2012
«Via il Cda del Parco»
Tutti da rinnovare gli organi dirigenziali delle partecipate comunali. Occhi puntati su Meta, Parco, Secal e In House. Conoci e Pais chiedono la riduzione degli emolumenti e il taglio del consiglio di amministrazione del parco Regionale

ALGHERO - Arriva settembre, e con esso alla nuova amministrazione comunale di Centro-sinistra in carica da giugno si presentano alcuni nodi cruciali: se la scelta degli assessori che compongono la squadra esecutiva di Stefano Lubrano aveva sollevato polemiche tra gli stessi partiti di maggioranza, infatti, tutti gli occhi sono ora puntati sulle scelte del primo cittadino per i "gettonati" posti di sotto-governo, che si tratti di direttori, presidenti o membri di consigli di amministrazione (leggasi Meta, Parco Regionale di Porto Conte, Secal, Società In House, Consorzio Industriale Provinciale e Area Marina). In sella alle partecipate comunali e ai consigli di amministrazione, infatti, figurano tutti esponenti politici dell'ex esecutivo guidato dal Centro-destra targato Marco Tedde.
Arriva così dai banchi del Popolo della Libertà la proposta di intraprendere un percorso che Mario Conoci (coordinatore cittadino) e Michele Pais (già assessore alle Finanze e oggi consigliere comunale) definiscono virtuoso, «che porti alla efficienza amministrativa e al contenimento della spesa pubblica in un momento di crisi e di scarsa credibilità della politica che sta imponendo di cambiare modelli di gestione pubblica e di dare segnali concreti di risparmio»: modificare la legge istitutiva del Parco; procedere con una drastica riduzione degli emolumenti e delle indennità dei membri dell'Assemblea e del Consiglio direttivo del Parco.
Nello specifico - secondo Pais e Conoci - il Consiglio Comunale può proporre di ridurre dagli attuali 24 a 10, oltre al presidente, il numero dei componenti dell'Assemblea del Parco (mantenendo la medesima proporzione del Consiglio Comunale fra membri di maggioranza e di opposizione); sopprimere il Consiglio Direttivo trasferendo le relative funzioni parte all'Assemblea e parte al Presidente; prevedere che il presidente possa essere scelto dall'assemblea anche al di fuori dei componenti del Consiglio Comunale al fine di garantire la presenza di una figura altamente qualificata che potrebbe non essere presente fra i componenti del Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale assuma da subito l'impegno per una drastica riduzione degli emolumenti previsti per il Presidente ed il Consiglio Direttivo - concludono i due esponenti del Pdl algherese - dando così concreta attuazione ai punti programmatici espressi in campagna elettorale. «La riduzione degli costi degli organi del Parco insieme alla rimodulazione degli stessi organismi, così come proposta, costituisce, peraltro, il mantenimento di un impegno assunto in campagna elettorale da entrambi gli schieramenti che ponevano la riduzione dei "costi della politica" e la efficienza ed efficacia amministrativa, fra i primi e più importanti punti programmatici da realizzare».
Nella foto: Michele Pais e Mario Conoci
|