S.A.
18:27
Hotel e musei: Parco Asinara verso il futuro
Lo scorso 24 luglio l’aggiornamento del piano ha ricevuto il via libera dalla Comunità del Parco. All’interno del piano è previsto il ripristino delle attività di agricoltura biologica, agro-silvo-pastorali, nonché di pesca e di raccolta di prodotti naturali, ed è incoraggiata anche la produzione artigianale di qualità

PORTO TORRES - Il commissario del parco nazionale dell'Asinara, Gianluca Mureddu, ha adottato l'aggiornamento del Piano dell'ex isola carcere che prevede investimenti per realizzare strade, strutture ricettive, servizi e musei. Lo scorso 24 luglio l’aggiornamento del piano ha ricevuto il via libera dalla Comunità del Parco (composta dalla presidente di Regione Alessandra Todde, dal commissario della città metropolitana di Sassari Gavino Arru e dal sindaco di Porto Torres Massimo Mulas) e adesso dovrà tornare in consiglio regionale per l’approvazione definitiva e la sua entrata in vigore in sostituzione del piano vigente.
Grande soddisfazione del commissario: «Rivolgo un plauso al coordinatore scientifico dell’ufficio del piano e a tutti i dipartimenti universitari coinvolti, nonché alla grande professionalità e caparbietà degli uffici dell’Ente, per aver raggiunto un risultato che possiamo definire storico. Ho apprezzato anche la disponibilità della Comunità del Parco, che ha voluto riconoscere in tempi celeri il valore dello strumento presentato e aiutarci così a dare una risposta concreta alle esigenze del territorio. L’aggiornamento, una volta approvato in Regione, consentirà al Parco dell’Asinara di rientrare tra i parchi più virtuosi d’Italia in termini di programmazione, soprattutto se si considera che la metà degli enti parco nazionale italiani non possiedono ancora un piano. Ad oggi infatti soltanto il Parco delle Dolomiti Bellunesi ha aggiornato il Piano del parco. Con la sua attuazione l’Asinara può diventare un polo trainante dell’economia del Nord Ovest della Sardegna, un’economia rispettosa dei processi ecosistemici capace di attrarre un turismo consapevole e di qualità».
Durante i lavori della comunità del Parco coordinata dall’Assessore all’Ambiente Rosanna Laconi, il
Direttore Vittorio Gazale ha illustrato i contenuti principali dello strumento di pianificazione, redatto
dall’Università di Sassari e già inviato anche al ministero dell’Ambiente. I punti cardine dell’aggiornamento del piano riguardano la possibilità di governare il territorio in maniera armonica e organica, con l’obiettivo di valorizzare l’isola dal punto di vista naturale e storico-culturale, mettendo al centro il rapporto uomo-natura. Si prevede una pianificazione di maggior dettaglio che copre tutto il territorio dell’isola e si concentra in particolare sui poli di Cala Reale e Cala d’Oliva, al centro del rilancio socio-economico. Il Piano introduce le zone D, ovvero aree per la promozione economica nelle quali sono consentite le attività orientate al miglioramento della vita socio-culturale delle collettività locali. Le zone D coincidono proprio con i due borghi di Cala Reale e Cala d’Oliva, in cui sarà possibile procedere al restauro e al risanamento conservativo del patrimonio edilizio esistente per finalità ricettive, residenziali di servizio, logistiche per i vari enti, servizi per la ricerca, l’educazione ambientale, spazi museali e turismo.
All’interno del piano è previsto il ripristino delle attività di agricoltura biologica, agro-silvo-pastorali, nonché di pesca e di raccolta di prodotti naturali, ed è incoraggiata anche la produzione artigianale di qualità, tutto in linea con le finalità di conservazione e in ambiti specifici, quali ad esempio nel complesso di Fornelli, Campu Perdu e Trabuccato. Altro punto saliente dell’aggiornamento del Piano riguarda il coinvolgimento territoriale dell’area contigua del Golfo dell’Asinara. Strumento cardine è il Contratto di Costa, uno strumento di programmazione per una gestione integrata e coordinata del sistema costiero e dei siti natura 2000, nonché di coinvolgimento delle comunità costiere nella mission di tutela del territorio.
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