Botta e risposta attorno al trasferimento dell´asilo di Via Marconi di Alghero. Non si placa la polemica tra consiglieri di Maggioranza e Opposizione. Ribattono Melis e Di Nolfo al Pdl
ALGHERO - Non accenna a placarsi la polemica sorta intorno al
trasferimento della Scuola dell'infanzia di via Marconi presso il plesso scolastico di via Grazia Deledda dell'Istituto Comprensivo n.3. Scuola dell'infanzia. E così all'indomani delle
dichiarazioni dei consiglieri di maggioranza - Di Nolfo e Melis - era stata la volta dei
colleghi del Popolo delle Libertà - Tedde, Ballarini, Martinelli e Pais - sostenendo come i nuovi spazi fossero «inadeguati, privi di sala giochi e con un cortile minuscolo e fatiscente, con finestre che al massimo si aprono per 1/3 e condizionatori non funzionanti».
Dichiarazioni rispedite al mittente dai due consiglieri del Centro-sinistra. Per
Mariano Melis (
Lista Lubrano), «è evidente che nessuno dei consiglieri di minoranza del Pdl ha visitato la scuola di via Deledda. Non corrisponde al vero che gli spazi sono inadeguati ed esistano problemi igienici per i servizi usati addirittura in “totale regime di promiscuità”. Il Pdl - accusa Melis - usa un’espressione infelice e imperdonabile: il regime di promiscuità alloggia nelle menti distorte e perverse di alcuni adulti, i 4 ex amministratori dimenticano che si tratta di “angioletti”, angioletti di tre, quattro e cinque anni su cui prima di improvvisare qualunque espressione è necessario riflettere cento volte».
Valdo Di Nolfo (
AlgueRosa) sottolinea invece come il magazzino di Via Marconi (secondo il Pdl adatto alla scuola materna) fosse stato dichiarato “non idoneo” all’uso di scuola da una Commissione Tecnica Comunale già qualche anno fa: «basti pensare che le uscite di sicurezza con i maniglioni antipanico danno direttamente sulla strada, il cortile piastrellato è interno e su questo affacciano le finestre e i balconi delle civili abitazioni adiacenti, l'illuminazione solare è praticamente inesistente, certo un locale grande ma addirittura con destinazione d'uso commerciale», precisa. «Mentre la scuola di Via Deledda è in primis una scuola e non un locale commerciale -ricorda - dunque una struttura idonea con alcune criticità dovute alla pessima gestione dell'amministrazione Tedde alle quali sicuramente metteremo rimedio a breve, per alzare ancora la qualità della vita scolare dei bambini».
«Giusto per fare un esempio - continua
Valdo Di Nolfo - vorrei ricordare all'ex assessore alle manutenzioni Ballarini che lui stesso fu protagonista nel 2008 di una querelle con i genitori per quanto riguardata le finestre "a vasistas" dalla quale né uscì con le gambe rotte e per rimediare a questo l'amministrazione Lubrano sta provvedendo a spostare i condizionatori di proprietà comunale da via Marconi a via Deledda. Non solo, il cortile è dotato di un tappeto in erba sintetica donato alla scuola da alcune associazioni di volontariato locali e definirlo fatiscente da chi ha amministrato fino a ieri è un enorme autogol. Per quanto riguarda i servizi, vorrei sottolineare il fatto che i bambini della materna hanno il personale ATA esclusivo e che le elementari hanno due blocchi distinti di servizi».
Concetti ripresi dallo stesso
Mariano Melis: «Il nuovo Istituto Comprensivo n°3 ha dato dimostrazione di comprensione e di disponibilità che, sono certo, anche le mie colleghe educatrici e insegnanti faranno proprie mettendo in pratica tutta la capacità professionale nell’accoglienza e nella collaborazione. Dopo appena cinque giorni non ci si può lamentare di un’attività didattica che in qualunque Istituto si sta organizzando nei ritmi e in quelle che sono le esigenze proprie di ogni comunità scolastica. Se ci sono delle criticità strutturali come finestre, condizionatori non funzionanti o giardini incolti - conclude Melis - sarà cura della nuova amministrazione intervenire in tempi rapidi».
Nella foto: Valdo Di Nolfo e Mariano Melis