Dopo i recenti casi di smaltimento illegale e incontrollato denunciati dal Wwf, Guardia Costiera e assessorato comunale all´Ambiente si sono attivati per realizzare un piccolo centro ecologico controllato
ALGHERO - Sono 55 le tonnellate di oli lubrificanti esausti raccolte nella città di Alghero nel corso del 2011 su un totale di circa 800 raccolte in provincia di Sassari. Questi sono alcuni dei dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli oli usati nel corso della
conferenza svoltasi in piazzale della Pace (lunedì 8 ottobre) nell'ambito di “Circoliamo 2012” campagna educativa itinerante per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul corretto smaltimento degli oli esausti.
Alla conferenza stampa, oltre al Comandante della Guardia Costiera di Alghero Giuseppe Prigigallo, e all'Assessore all'Ambiente Chiara Rosati, e la dirigente del Primo Circolo, la Dott.ssa Antonella Marroncheddu, erano presenti il responsabile di Legambiente Luciano Deriu e del Wwf Carmelo Spada. E' stata, infatti, l'occasione per discutere del recente caso verificatosi sulla banchina Pezzi del porto di Alghero, in relazione allo sversamento illegale denunciato nelle settimane scorse proprio dal Wwf.
L'assessore Rosnati ha comunicato che Guardia Costiera e Assessorato comunale all'Ambiente si sono attivati per realizzare un piccolo centro ecologico controllato nell'area portuale per la raccolta gratuita degli oli esausti dei natanti presenti nel porto. Il Wwf, dal canto suo, ha proposto la realizzazione di un'installazione artistica con scopo pedagogico e un cartello che informi sui gravi danni che arrecano all'ambiente marino lo smaltimento non corretto degli oli esausti. Il progetto, supportato dall'amministrazione comunale, verrà realizzato dal Wwf in collaborazione con il Liceo Artistico di Alghero.
Nella foto: Carmelo Spada, responsabile locale del Wwf Sardegna