S.A.
14 novembre 2012
L´Area marina ritorna a scuola
L’area marina algherese ripropone anche quest´anno i percorsi formativi che coinvolgono tra gli 800 e 900 studenti delle scuole elementari, medie e istituti superiori

ALGHERO - L’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, dallo scorso ottobre ha attivato nelle scuole elementari, medie e superiori di Alghero e Olmedo i progetti di educazione ambientale “Viamare” e “Attività di educazione ambientale sul mare del Sito di Interesse Comunitario ITB 010042”. Progetti rispettivamente finanziati dal Ministero all'Ambiente e dalla Regione Autonoma della Sardegna.
I percorsi formativi proposti dall’Amp si articolano in una serie di attività che, anche con l’utilizzo di metodologie ludico - ricreative, prevedono incontri in aula, esperienze sul campo e incontri presso il Centro visite dell’Amp e il Centro di Prima Accoglienza per tartarughe marine e cetacei di Torre S. Giacomo. Quest’ultimo dispone, grazie al progetto europeo “Gionha”, oltre che delle attrezzature utili al soccorso di tartarughe marine e cetacei, di modelli tridimensionali rappresentativi di questi splendidi animali.
Anche quest’anno gli esperti di educazione ambientale dell’area marina algherese, Carmen Spano, Daniela Scala e Luca Massetti, coordinati dal direttore Gianfranco Russino, stanno coinvolgendo tra gli 800 e 900 studenti delle scuole elementari, medie e istituti superiori, con un pregresso che conta circa 6mila alunni. La strada percorsa è stata resa possibile anche per la fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti che con continuità, in più casi anche da diversi anni, aderiscono ai percorsi formativi dell’area marina, che non gravano sul bilancio scolastico o delle famiglie, essendo del tutto gratuiti.
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