S.A.
20 novembre 2012
Il sindaco di Sassari va a scuola
Il primo cittadino di Sassari parteciperà ad un ciclo di appuntamenti con gli studenti delle scuole medie cittadine che vorranno aderire all´iniziativa

SASSARI - A lezione di educazione civica con il sindaco di Sassari. É questa l'esperienza vissuta nei giorni scorsi da un centinaio di studenti della scuola media n. 3 “Pasquale Tola”, riuniti nell'aula magna dell'istituto per chiacchierare insieme al primo cittadino di amministrazione e politica. L'incontro nasce nell'ambito del progetto «Il sindaco va a scuola», che vedrà impegnato nei prossimi mesi il primo cittadino di Sassari, in un ciclo di appuntamenti con gli studenti delle scuole medie cittadine che vorranno aderire all'iniziativa.
Quali sono i compiti del sindaco di una città, della sua giunta e del consiglio Comunale, sono solo alcuni degli argomenti che il primo cittadino ha affrontato nella sua breve introduzione prima di sottoporsi ad un fuoco incrociato di domande da parte degli studenti. Circa due ore di confronto con ragazzi particolarmente incuriositi di conoscere tutti gli aspetti più caratterizzanti della loro città. L' incontro con il primo cittadino era infatti inserito nella materia cittadinanza e Costituzione, così come anticipato dagli insegnanti e dalla preside dell'istituto, la professoressa Maria Anna Galisai che ha promosso l'incontro.
A tutti gli studenti è stato distribuito il pieghevole “Palazzo Ducale, Il Palazzo di Sassari – Storia e istituzioni della sede del Comune” realizzato come mini guida rivolta ai giovani e mirata alla conoscenza delle istituzioni. Durante il confronto i ragazzi hanno rivolto domande e richiesto informazioni su molti degli argomenti “caldi” della politica cittadina: l'istituzione della Ztl nel centro storico, il sovraffollamento del carcere di San Sebastiano e i tempi di realizzazione della nuova struttura, in costruzione a Bancali, la realizzazione di nuove piste ciclabili in città, la crisi e i servizi del Comune rivolti agli anziani, lo sport e le eccellenze come la Dinamo, le grandi opere e gli spazi a disposizione dei giovani.
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