P.P.
17 dicembre 2012
Tagli ai laboratori: la denuncia
Elisabetta Boglioli referente di Alghero del Tribunale dei diritti del malato, iniziativa dell´associazione Cittadinanzattiva Onlus, segnala lo stato di agitazione dei laboratori analisi convenzionati, in particolare lo stato del "Laboratorio Clinicals"

ALGHERO – «E’ di questi giorni, la notizia che la Regione Sardegna, puntando al risparmio, taglia il 60% dei finanziamenti ai Laboratori Analisi, cosiddetti convenzionati, sono circa 58 in tutta la regione, che offrono un servizio basilare a favore dei cittadini. Il diritto fondamentale alla Salute, non può essere banalizzato e messo in discussione con semplici calcoli da ragioniere.» così afferma Elisabetta Boglioli referente per la città di Alghero dell’associazione Cittadinanzattiva, Tribunale per i diritti del malato, in una nota pubblica in cui denuncia lo stato di gravità dei tagli alla sanità locale.
Cittadinanzattiva onlus è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, tra cui il diritto alla salute. Il Tribunale per i diritti del malato (Tdm) è un'iniziativa di Cittadinanzattiva, nata nel 1980 per tutelare e promuovere i diritti dei cittadini nell'ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario nazionale. Il Tdm è una rete costituita da cittadini comuni, ma anche da operatori dei diversi servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario.
«E' scattata la protesta in tutti i laboratori, causando notevoli disagi all’utenza che trova negli stessi, orari dimezzati, analisi e prestazioni ridotte al minimo,(con la garanzia delle sole urgenze) - dichiara Boglioli che aggiunge - lo stato di agitazione, al quale hanno aderito la stragrande maggioranza dei laboratori presenti sul territorio regionale, è generato da una serie di insolvenze che mettono a rischio la sopravvivenza di queste strutture e di tanti posti di lavoro».
«Lo stato di agitazione vede coinvolti anche gli operatori del “Laboratorio Clinicals” sito ad Alghero in via Giovanni XXIII, presso questa struttura, vengono accolte giornalmente circa cento persone. Molte provengono da località di tutta la provincia, e questo si verifica, perché, oltre al servizio rapido, efficiente, professionale, accogliente, presso questo centro prelievi,è possibile essere sottoposti a certe tipologie di esami (es. breath test al lattosio; glucosio; urea; anticorpi anti mulleriani; calprotectina) e altre decine di esami» spiega la referente del Tribunale dei diritti del malato.
«Va considerato, inoltre che gli utenti che si rivolgono al convenzionato, contribuiscono cosi ad alleggerire, a non “intasare” la Struttura Pubblica, c/o Laboratorio analisi,Ospedale Civile di Alghero, la quale a causa dell’eccessivo carico di lavoro, spesso non offre servizi di efficienza e professionalità – sottolinea Elisabetta Boglioli che conclude - Si auspica una favorevole soluzione, in quanto venendo a mancare il supporto finanziario, fondamentale per il proseguo dell’attività, si rischia la soppressione di queste realtà con gravi penalizzazioni a carico di cittadini».
|