P.P.
18 dicembre 2012
«Basta speculazioni sulle coste»
Stefano Deliperi presidente del Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus, lancia una petizione on line, rivolta a tutti i cittadini, per esprimere una forte contrarietà allo stravolgimento del piano paesaggistico regionale.

CAGLIARI - «L’informazione e il coinvolgimento dell’opinione pubblica è il primo fondamentale obiettivo per far comprendere che il territorio e le coste della Sardegna devono essere salvaguardate e non possono essere oggetto dell’ennesima speculazione immobiliare, questa volta targata Qatar Holding» così si esprime Stefano Deliperi, presidente di vari associazioni tra cui: Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia e Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus, in una nota pubblica.
«Ci stanno tentando in tutti i modi, anche con provvedimenti per favorire le speculazioni immobiliari connesse con il golf e con un piano per l’edilizia fatto soprattutto per i grandi costruttori, ma le relative leggi regionali sono a giudizio davanti alla Corte costituzionale». «In queste settimane è giunto il grande annuncio: la Qatar Holding, braccio economico della famiglia reale del Qatar, ha stretto accordi con il Presidente della Regione Cappellacci e con i sindaci di Arzachena Ragnedda e di Olbia Giovannelli per una serie di interventi immobiliari con centinaia e centinaia di migliaia di metri cubi di nuove volumetrie sulle coste, per ora in Gallura e in futuro in altri luoghi dell’Isola» tuona Deliperi.
«Un miliardo di euro di investimenti complessivi, sbandierati come la manna dal cielo e la fine della disoccupazione e della crisi economica – accusa Deliberi che aggiunge - Una favola, l’ennesima, basti pensare che il tanto decantato “modello Costa Smeralda” non ha portato minimamente la pretesa crescita economico-sociale duratura, vista l’attuale perdurante crisi economica anche sui litorali smeraldini. E’ un modello che si nutre di sempre maggiore consumo di territorio e di identità». Secondo l’analisi del presidente del Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus, alla Sardegna e ai sardi non sarà regalato nulla, mentre si cercano di nascondere gli scarsi risultati di una scadente capacità politica – amministrativa.
«Infatti – commenta Deliperi - altro che miracolosi investimenti stranieri per un miliardi di euro in vari anni, quando la Sardegna beneficia più o meno dello stesso importo ogni anno e da parecchi anni grazie ai fondi comunitari e, in piena autonomia di programmazione e di spesa, non è riuscita a innescare un’equilibrata e diffusa crescita economico-sociale». Il Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus lancia un appello contro lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale e si rivolge a tutti i cittadini incitandoli a rimboccarsi le maniche e agire per qualcosa di concreto. L’associazione invita a diffondere l’invito tra parenti, amici e conoscenti per sottoscrivere on line la forte contrarietà al piano paesaggistico e accogliere altre proposte edificatorie.
|