Red
11 luglio 2005
Lottizzazione Eden Rock a Domus de Maria: l´attività edilizia giunge in tribunale
gli Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico portano la questione a conoscenza dell’Autorità Giudiziaria affinchè possa verificare se, in quanto risultante dagli opportuni accertamenti: «possano ravvisarsi eventuali estremi penalmente rilevanti»

CAGLIARI – Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico hanno inviato al Comune di Domus de Maria, al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e, per opportuna conoscenza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari una richiesta di informazioni a carattere ambientale e di opportuni interventi relativa a sbancamenti per attività edilizia nella lottizzazione Eden Rock, in Comune di Domus de Maria (CA). L´area appare tutelata con vincolo idrogeologico e c’è la volontà di accertare la legittimità di trasformazioni territoriali in punti piuttosto sensibili. «Sono pervenute segnalazioni concernenti la realizzazione in corso di lavori di natura edilizia finalizzati a strutture residenziali in area a forte pendenza nell’ambito della lottizzazione Eden Rock, in Comune di Domus de Maria (CA) e - scrivono le associazioni - l’area in argomento pare tutelata con vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e successive modifiche ed integrazioni) e sembra rientrare nella fascia dei due km. dalla battigia marina tutelati con vincolo di temporanea non trasformabilità di cui all’art. 3 della legge regionale n. 8/2004». In primis ciò che viene chiesto è la possibilità di visionare «le informazioni a carattere ambientale concernenti le relative necessarie autorizzazioni/approvazioni amministrative eventualmente rilasciate in favore degli interventi in argomento», inoltre le associazioni ambientaliste richiedono «l’adozione dei motivati provvedimenti di diniego/annullamento/sanzione ai sensi degli artt. 27 L, 31 L e 32 L del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni e della legge regionale n. 23/1985 che si rendessero necessari a salvaguardia dei valori ambientali/paesaggistici nei confronti dei casi di abusivismo edilizio che dovessero essere eventualmente accertati in seguito agli opportuni controlli di legge». Nel frattempo, gli Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico portano la questione a conoscenza dell’Autorità Giudiziaria affinchè possa verificare se, in quanto risultante dagli opportuni accertamenti: «possano ravvisarsi eventuali estremi penalmente rilevanti, in particolare ai sensi degli artt. 20 della legge n. 47/1985, 44 L del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni».
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