|
Cor
17:07
«La Nurra ha sete, subito gli indennizzi»
Come hanno ribadito Tore Piana e Stefano Ruggiu, i fondi devono essere erogati subito, a fondo perduto, con procedura semplificata

ALGHERO – Il Centro Studi Agricoli interviene con forza a seguito della riunione odierna tenutasi a Campanedda sul tema della siccità nella Nurra e degli indennizzi agli agricoltori. Gli 8,8 milioni di euro stanziati dalla Regione non sono un regalo, ma un indennizzo dovuto per le perdite subite dagli agricoltori a causa della chiusura della rete idrica consortile nel 2025. Come hanno ribadito Tore Piana e Stefano Ruggiu, i fondi devono essere erogati subito, a fondo perduto, con procedura semplificata, senza usare il Durc come ostacolo: la regolarità può essere verificata solo al momento della liquidazione. «Chi chiude l’acqua deve garantire gli indennizzi. Subito, senza rinvii e senza promesse vaghe», hanno affermato i dirigenti del Centro Studi Agricoli. «Il ritardo della Regione è assurdo e inspiegabile». Dito puntato anche sul ruolo del Consorzio di Bonifica: Durante la riunione di oggi è emerso chiaramente che il Consorzio deve essere più convinto e meno morbido, schierandosi apertamente a tutela degli agricoltori della Nurra: «il consorzio ha il dovere di difendere i diritti degli agricoltori, non di mediare con ritardi o inerzia politica».
|