«La situazione di declino dei servizi sanitari ed amministrativi ospedalieri e territoriali è diventata ormai insostenibile» denunciano le segreterie sindacali
SASSARI - Lunghi tempi di attesa, carenza di organico e sovraffollamento: sono alcuni dei problemi della sanità pubblica del Nord Sardegna elencati questa mattina dai rappresentanti sindacali del territorio. «Vogliamo una sanità migliore e di qualità» ha esordito Pierpaolo Spanedda, segretario generale della funzione pubblica della Cgil di Sassari nella manifestazione che si è svolta di fronte alla sede della direzione generale aziendale della Asl n. 1 in via Catalocchino, rimasta chiusa. Un incontro che come ribadito dai rappresentanti sindacali del territorio, è stato deciso all'indomani dell'ultima riunione saltata con la dirigenza della Asl e per rendere pubbliche le problematiche del settore.
«Vogliamo una convocazione con la dirigenza per risolvere i problemi. Abbiamo difficoltà a incontrarli» ha continuato Spanedda esponendo le criticità relative alla diminuzione dei posti letto nei reparti e altre problematiche che interessano il personale e i servizi offerti ai pazienti. «La sanità del Nord Sardegna non funziona» ha continuato di fronte a un centinaio di lavoratori. Nel corso della manifestazione, iniziata a mezzogiorno e durata oltre un'ora, è intervenuto anche Pietro Ara, segretario territoriale della funzione pubblica della Cisl: «In tanti settori manca il personale e certe strutture non sono adeguate. Non possiamo continuare a giustificare queste carenze ai pazienti e ai cittadini».
Problemi che come ribadito dai sindacalisti continuano da diversi anni e su cui servono interventi immediati. «Questi giorni scadranno i contratti di trenta operatori socio sanitari e non c'è traccia di sostituzioni. Nei reparti devono essere garantiti servizi adeguati ai degenti» ha detto Armando Ruzzetto, segretario generale della funzione pubblica della Cisl, spiegando che le criticità del settore riguardano Sassari e i distretti di Ozieri, Thiesi, Ittiri e Alghero. «Chiediamo impegno da parte dell'azienda affinché vengano migliorati i servizi» ha detto Augusto Ogana, segretario generale della funzione pubblica della Uil. Giovedì prossimo i rappresentanti delle sigle sindacali saranno ascoltati dalla commissione Sanità della Provincia di Sassari.
Nella foto: la manifestazione di questa mattina davanti all'Asl di Sassari