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A.B.
21 agosto 2013
Lingua sarda: Interviene Colli
«Il sostegno alla legge è determinante per eventuali future alleanze nel governo della Sardegna», ha dichiarato il segretario nazionale del Psd’Az

CAGLIARI - «La questione linguistica deve essere centrale nella politica del Partito Sardo d’Azione e , più in generale, di tutte le altre forze politiche in Sardegna. Ora staremo vedere chi voterà a favore della nostra proposta di legge».
Questa la dichiarazione resa dal segretario nazionale del Psd’Az Giovanni Angelo Colli in riferimento alla presentazione della proposta di legge per la “Modifica dell’articolo 1 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n.3 concernente la parificazione della lingua sarda con la lingua italiana” da parte del Gruppo sardista in Consiglio Regionale.
Per Colli, «si tratta di un atto che acquista una grande rilevanza sotto il profilo politico, sottolineato anche dal fatto che primo firmatario della proposta è il presidente del partito Giacomo Sanna». Un fatto che il segretario dei Quattromori non esita a spiegare ulteriormente: «questo è un punto programmatico fondamentale sul quale si misurerà qualunque futura ed eventuale alleanza per il governo della Sardegna».
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