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Marcello Simula
16 settembre 2005
Tra poco si parte con gli espropri dei terreni di Sant’Imbenia
Sulla vecchia faccenda dei campeggi che insistono nel parco di Porto Conte, il Comune di Alghero ha preso una decisione drastica

ALGHERO - Via agli espropri delle aree diventate da anni sede di camper e roulotte nel bel mezzo della riserva protetta di Porto Conte. Il Comune di Alghero ha deciso di impadronirsi dei terreni privati trasformati in campeggi, con un’azione di forza. Igiene ambientale a rischio: questa la motivazione dell´imminente esproprio dell´area di Sant´Imbenia, dove da tempo insistono vari campeggi ritenuti abusivi dall´amministrazione comunale.
La disputa, che da anni vede coinvolti il Comune e i proprietari dell´area, sembra così destinata a giungere a una conclusione.
È iniziato tutto nel 1983, quando l´autorizzazione del commissario prefettizio consentiva ai proprietari delle aree in questione di fornire servizi ricettivi: da allora è iniziato un contrasto, mai concluso, su quella oggi è diventata, a detta del sindaco, un´accozzaglia di camper e roulotte ormai fermi da tempo, questo senza considerare la presenza di tettoie e prefabbricati privi di una qualsiasi autorizzazione.
«Questa vergognosa situazione costituisce una vera e propria offesa al buon senso, al buon gusto, al rispetto dell´ambiente e agli interessi della collettività Algherese» così Marco Tedde, che ricorda che l´area, tra l´altro, insiste all´interno del Parco di Porto Conte.
E allora, dopo vent´anni di conflitti legali e accertamenti igienici e amministrativi, la via prospettata dal pull di legali ingaggiato dal Comune è quella dell´esproprio.
C’è da scommettere che sarà accompagnata dalle carte bollate anche la risposta dei gestori degli undici campeggi chiamati in causa dalla decisione del Comune.
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