Il presidente regionale di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, commenta positivamente il mini assestamento di bilancio predisposto dalla giunta regionale per pagare i debiti della pubblica amministrazione
CAGLIARI - «Immettere 86,5 milioni di risorse nuove nel sistema commerciale è veramente una delle priorità da seguire perche' genera un circolo viurtuoso creando economia». Cosi' il presidente regionale di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, commenta il mini assestamento di bilancio predisposto dalla giunta regionale per pagare i debiti della pubblica amministrazione.
«In questo modo si sta alleviando la sofferenza di molte imprese sarde che hanno il problema di pagare i loro fonritori, tra questi ci sono anche i loro dipendenti, che poi vanno a effettuare consumi innescando un meccanismo immediato per creare economia – aggiunge Cicalò – Certo queste risorse non si sono spese quando si sarebbero dovuite spendere, ma non ho dubbi sull'utilizzo immediato di metterli a disposizione delle imprese, i cui crediti devono essere tra gli obblighi della pubblica amministrazione».
Sulla questione era
intervenuto stamane il presidente della Regione Ugo Cappellacci che ha reso note le cifre versate dall'ente per saldare i debiti: al 31 dicembre 2012 il debito era pari a 278.430.765 euro, ad oggi i mandati di pagamento già effettuati ammontano a 251.983.223 euro.