Red
24 dicembre 2013
Caos a Cinque Stelle, firme a rischio
La spaccatura in seno al Movimento sardo mette a serio rischio la raccolta firme per l´autenticazione della lista e la partecipazione alle elezioni previste nel marzo 2014 in Sardegna

SASSARI - La spaccatura insanabile all'interno del Movimento 5 Stelle Sardegna crea non pochi problemi organizzativi in previsione delle imminenti elezioni regionali in Sardegna. Tanto che alcuni gruppi che si rifanno al Movimento denunciano «il tentativo inaccettabile di escludere dalle prossime elezioni regionali il M5S, l'unica vera forza di opposizione, che alle elezioni dello scorso febbraio si è confermata la prima forza politica della Sardegna».
«Una denuncia alquanto pretestuosa, che nasconde le difficoltà interne al Movimento» si affretta a precisare dal di dentro un attivista. Modalità e tempistiche di raccolta firme, infatti, sono ben note da tempo, le stesse per tutti i partiti e movimenti non presenti in Consiglio che intendono concorrere alla tornata elettorale.
Tanto che i "grillini" riconducibili ai gruppi di Tramatza (quelli, per intendersi, che non hanno partecipato alla creazione della lista a novembre, con l'invio allo staff del movimento della lista dei "disponibili" per la selezione online) esigono «che il Consiglio regionale si riunisca d'urgenza e approvi una legge che consenta al M5S di poter partecipare alle elezioni regionali in condizioni di pari opportunità con le altre forze politiche, e cioè che gli sia consentito di presentare la propria lista entro 30 giorni dalle consultazioni e senza obbligo di raccogliere le migliaia di firme richieste, onere dal quale sarebbero sollevati tutti i partiti».
«Se tutto ciò non sarà fatto e si tenterà di escludere dalle elezioni la prima forza politica della Sardegna - minacciano i 5 Stelle - non ci limiteremo a adire tutte le autorità competenti, ma chiameremo il Popolo a impedire questo vero e proprio colpo alla democrazia».
|