S.A.
9 gennaio 2014
Festival Trimpanu: anteprima a Palazzo di Città
Sabato 11 gennaio a Sassari una serata di grande musica in Teatro per raccontare l´Italia attraverso le sue danze

SASSARI - Il Festival Trimpanu sfida l'inverno con "Danze del mare", una serata di grande musica in programma per sabato 11 gennaio alle 20.30 a Sassari (Palazzo di Città). In attesa della nuova edizione, che ancora una volta si terrà nel mese di maggio, il festival continua a puntare l'attenzione sulla musica popolare. Lo fa con un concerto che mette insieme il barocco e le danze tradizionali, attraverso le composizioni originali di Mauro Palmas (liuto e mandola), eseguite dall'ensemble Rigel Quartet formato da Marcello Peghin (chitarra 10 corde e chitarra elettrica), Sabina Sanna (chitarra), Daniela Barca (chitarra) e Stefano Macciocu (chitarra). Al quintetto sul palco si aggiunge poi un ospite speciale: il sassofonista Davide Brutti.
Palmas, che ha anche diretto l'intero progetto, ha voluto riunire musicisti di diversa estrazione si ritrovano accomunati da una passione comune per questa forma espressiva. Un elemento da sempre presente, di cui si ritrovano tracce anche in culture millenarie. Le danze, da quelle rituali a quelle che accompagnano le preghiere, sono state (e sono ancora, in alcuni casi) protagoniste assolute di tutte le forme di aggregazione durante le feste popolari. Un tassello fondamentale per studiare e capire la struttura di una cultura. Attraverso graduali modifiche nel corso dei secoli, è nel periodo Barocco, nelle fastose sale delle corti, che le danze raggiungono la loro massima raffinatezza.
L'idea alla base del progetto di Mauro Palmas è di annullare lo spazio fisico e geografico, facendo uscire queste danze dal castello e mescolandole con ritmi tradizionali: è così che pavane, gighe, minuetti, gagliarde e gavotte si intrecciano con saltarelli, tarantelle, pizziche, dillus e ballu tundu. Un percorso attraverso secoli di storia musicale e culturale italiana: suoni, gesti e colori si abbracciano in un'ideale danza che racconta l'Italia tutta: dal Nord alla Campania, passando per il Salento e la Calabria, e con un posto speciale per la Sardegna. Il filo conduttore non poteva che essere il lento e incessante movimento del mare, spesso ben più che un'eco in queste musiche, e sicuramente un forte elemento di contatto fra le culture che verranno raccontate dagli artisti sul palco.
Il concerto è organizzato con il contributo della Regione Sardegna, del Comune di Sassari (Assessorato alle Culture) e dall'associazione Elenaleddavox. Il costo del biglietto d'ingresso è di 5 euro.
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