ALGHERO - «Il direttivo di C’è un’Alghero migliore, riaffermando la propria collocazione nell’area del centrosinistra, valuta positivamente tutte le iniziative in atto per predisporre liste di candidati che rispondano ai criteri di integrità personale e morale, che favoriscano il pluralismo e la parità di genere».

In questa logica, in attesa anche che si completino le liste dei candidati ammessi alle elezioni del 16 febbraio, non esprime nessuna indicazione di voto, tutt'altro. Per esplicita volontà del direttivo promuoverà occasioni di confronto pubblico tra i candidati algheresi dello schieramento di centrosinistra e nazionalitario.

«Il direttivo - sottolinea la nota di C'è un'Alghero Migliore - ritiene che questo momento politico abbia una valenza importante non solo per il cambio di governo nella nostra regione, ma anche per le prospettive politiche che è necessario creare fin d’ora in vista delle prossime elezioni comunali».

«È auspicabile - continua la nota - costruire in ambito cittadino un ampio schieramento di centrosinistra e nazionalitario che si fondi su un programma di rinnovamento nelle persone e nelle modalità di gestione della cosa pubblica. Che faccia della trasparenza e del coinvolgimento dei cittadini altrettanti punti irrinunciabili e che ponga in cima alle priorità dell’azione amministrativa il lavoro, l’occupazione e la tutela delle fasce più deboli della popolazione».

Il direttivo favorirà incontri pubblici sui temi centrali della politica regionale e locale, a cominciare da quelli, fondamentali, dello sviluppo sostenibile, della difesa del territorio e del suo riassetto idrogeologico «per impedire che si ripetano le stragi di Olbia, di Uras e di molte altre aree della Sardegna».

Foto d'archivio