Il sindaco Marcello Diez risponde alle accuse dei consiglieri di minoranza sulle convocazioni del Consiglio comunale
OLMEDO - Non ci sta il sindaco di Olmedo, Marcello Diez, a prendersi una
diffida dal prefetto per la mancata convocazione del Consiglio comunale, richiesta formalmente presentata dai consiglieri dell’opposizione guidati dal capogruppo Toni Faedda: «forse non ricordano - dice - che è stato convocato il 19 dicembre, previa conferenza dei Capi Gruppo». «In quella circostanza - aggiunge - il Capo Gruppo dell’opposizione Toni Faedda non ha riferito alcunché sulla volontà di inserire punti all’ordine del giorno, tra l’altro a quella seduta l’intero Gruppo di opposizione era assente».
Il primo cittadino chiarisce che la nuova convocazione era già fissata «al rientro dalle ferie» e accusa la minoranza di tenere «un atteggiamento scorretto che conferma la regola dell’utilizzare il tutto e per tutto per gettare scredito sulla Mia persona, un atteggiamento di certo non propositivo che trova una logica solo nel fatto che il Capo Gruppo dell’opposizione Toni Faedda è alla ricerca di quella visibilità ormai persa, alla ricerca di consensi, il tutto dettato dalla Sua candidatura alle prossime elezioni Regionali».
E prosegue: «voglio tranquillizzare i colleghi dell’opposizione perchè sia il sottoscritto che l’intera amministrazione ha a cuore i problemi della nostra comunità. Io ed i miei collaboratori ci siamo candidati e proposti per cercare soluzioni a problematiche che negli anni sono state alcune sottovalutate ed altre nemmeno prese in considerazione». Ed elenca alcuni degli interventi messi in campo dal suo esecutivo: dai lavori della condotta che porta l’acqua potabile alla zona artigianale, a quelli per il punto acqua pubblico nei pressi dell’area adiacente la stazione ferroviaria, di recente acquisita dall’Amministrazione»; oltre a quelli di imminente realizzazione come la rotonda nei pressi della piazza Enrico Berlinguer, una pista ciclabile e della circonvallazione che collegherà via Su Furraghe a via Sardegna.
Nella foto: Marcello Diez