ALGHERO - A 76 giorni dalla data più probabile in cui si apriranno i seggi elettorali in Riviera del Corallo per scegliere il futuro primo cittadino, regna l'incertezza su più fronti. Fibrillazioni che attraversano tutti i partiti e movimenti politici, già in campo per scegliere candidati e studiare coalizioni. Con un problema in più rispetto al recente passato: le liste dovranno essere composte necessariamente rispettando la parità di genere e garantendo almeno un terzo di donne (come di uomini) [LEGGI]. Un fattore in più di confusione - almeno per ora - se solo si considera che agli elettori è data la possibilità della doppia preferenza e molti candidati si presenteranno già in coppia.

Turbolenze di casa nel Partito democratico che entro lunedì 17 marzo dovrà decidere il suo percorso elettorale [LEGGI]: è quello l'ultimo giorno disponibile per presentare eventuali candidature alle Primarie per il sindaco (programmate per il 6 aprile). Ma nonostante non siano per niente certe - c'è infatti una larga fetta del partito pronta a trovare una sintesi senza passare dalle Primarie in un'ottica di allargamento della coalizione su temi programmatici - spunta già il primo candidato: è Matteo Tedde, che fonti interne al partito danno pronto alla competizione, col sostegno degli ex consiglieri Calvia, Tanchis e Scala, che qualche giorno fa avevano chiesto a gran voce primarie e slittamento del congresso [LEGGI].

Congresso Pd che a questo punto potrebbe anche essere anticipato - come richiesto dal direttivo - nel tentativo di fare chiarezza e condividere una strada comune per la scelta delle candidature [LEGGI]: non è certo di trovare un posto in lista Gavino Scala, pronto a capeggiare una lista civica di sinistra e ripresentarsi così agli elettori. Chi è in attesa del via libera dallo staff milanese per presentare la propria lista civica ai nastri di partenza è il Movimento 5 Stelle, al cui interno gira già il nome di un primo possibile candidato a sindaco: si tratta di Graziano Porcu, già portacolori di Lubrano alle ultime comunali in forza a C'è un'Alghero Migliore.

E' invece una pericolosa quiete - che in politica non lascia intendere niente di positivo e spesso anticipa la tempesta - quella che avvolge Forza Italia. Nei giorni scorsi, i delegati hanno incontrato Sergio Milia (Udc) per una prima convergenza programmatica e questa sera riuniranno il partito per fare il punto degli incontri avvenuti nel week end. Il cammino per ricostruire la vecchia coalizione di Centrodestra è infatti alquanto scosceso e soprattutto dai Riformatori e Psd'Az arrivano segnali chiari di apertura al centro. Si tratterà adesso di aspettare qualche giorno per capire gli "aspiranti sindaci" che saranno portati in discussione e quanto i leader di riferimento saranno disposti a sacrificare le proprie ambizioni. Insomma, il cammino elettorale è ancora lungo.

Nella foto: alcuni volti della politica algherese in vista delle elezioni di maggio