Dopo le dichiarazioni del segretario generale aggiunto dell’Osapp Domenico Nicotra, che denunciava la situazione sanitaria nel nuovo Istituto penitenziario, arriva la risposta dell’Azienda sanitaria locale di Sassari
SASSARI – Dopo
le dichiarazioni del segretario generale aggiunto dell’Osapp Domenico Nicotra sulle condizioni sanitarie nel carcere di Bancali, l'Unità Operativa Tutela per la salute in carcere dell’Asl di Sassari precisa che «presso il carcere di Bancali operano dodici medici, un coordinatore infermieristico e venti infermieri della Asl di Sassari che garantiscono la necessaria assistenza primaria ai detenuti».
«Si fa presente, inoltre, che nel Centro Diagnostico Terapeutico, in fase di allestimento, vengono garantiti gli accertamenti clinici e l’assistenza sanitaria per gli interventi di post ricovero in quanto – sottolineano - gli interventi chirurgici vengono assicurati esclusivamente presso l’Ospedale Civile Santissima Annunziata di Sassari dove peraltro sono state individuate due stanze di degenza appositamente dedicate al ricovero di detenuti in regime di massima sicurezza».
«Nel Centro Diagnostico Terapeutico operano anche gli specialisti ambulatoriali come il cardiologo, il neurologo, lo psichiatra, l’otorino, l’urologo, il dermatologo nonché gli operatori del Serd e l’infettivologo. La Asl di Sassari – conclude la nota - si sta adoperano per dotare la struttura carceraria di ulteriori servizi. A giorni verrà inaugurato l’ambulatorio odontoiatrico ed è in fase di valutazione la realizzazione della radiologia tradizionale».