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S.A.
8 aprile 2014
Guerra agli abusivi con hotel sardi a 10 euro
Federalberghi e Confcommercio Sardegna lanciano una provocazione per attirare l´attenzione sull´esercizio abusivo dell´attività ricettiva. L´iniziativa, che parte da Dorgali e si estenderà a altre località di vacanza, prevede di far pagare 10 euro per una notte negli hotel aderenti alle due associazioni di categoria

CAGLIARI - Alla vigilia della stagione turistica 2014 Federalberghi e Confcommercio Sardegna lanciano una provocazione per attirare l'attenzione sull'esercizio abusivo dell'attività ricettiva. L'iniziativa, che parte da Dorgali e si estenderà a altre località di vacanza, prevede di far pagare 10 euro per una notte negli hotel aderenti alle due associazioni di categoria. Seconde case in nero, bed and breakfast senza autorizzazione genera il cosiddetto "turismo invisibile" che rappresenta l'80% del settore.
«L'obiettivo di Confcommercio che al suo interno ospita tutte le realtà ricettive, dagli alberghi, ai bar e ai campeggi, non è nella logica di una battaglia per impedire di svolgere attività economiche nell'ambito della ricettività turistica – spiega il presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò - ma serve per indurre coloro che fanno questa attività a farlo nell'ambito dell'esercizio d'impresa. Non è una chiusura del mercato, ma quelli che vogliono entrare nel mercato devono farlo in maniera regolare».
Secondo Giorgio Macciocu, presidente regionale di Federalberghi Sardegna, «serve un maggiore controllo del sommerso perché i numeri dei passeggeri dichiarati dalle compagnie aeree e navali non rispecchiano quelli che vengono registrati nelle strutture ufficiali: si tratta di turisti che arrivano in Sardegna e vanno ad alloggiare in seconde case o B&B non regolari. Fare emergere questi numeri fa bene a tutta la comunità - aggiunge – perché il fenomeno penalizza tutti, in quanto l'onere del carico fiscale delle tasse locali, anche quello non pagato dagli abusivi, ricade su chi è registrato regolarmente e sui cittadini».
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