S.A.
17 aprile 2014
Sel attacca: inciucio Pd a destra «Pronti a correre con forze sociali»
Durissimo attacco al gruppo dirigente del Partito democratico (segretario in testa) per aver smantellato la coalizione che pochi mesi fa ha vinto le elezioni regionali in Sardegna

ALGHERO - Partiti, circoli, liste e movimenti: tutto e il contrario di tutto è in scena ad Alghero in questa fase pre-elettorale, quando mancano 9 giorni alla presentazione dei candidati e 38 al voto. Ora è Sinistra Ecologia e Libertà a ribadire in una nota «la sua appartenenza strategica al centrosinistra sardo, fatto che è incompatibile con l'apertura incondizionata ai vecchi compagni di viaggio di Forza Italia-Pdl».
Le accuse del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà sono tutte per il Partito democratico: «senza Sel non c'è centrosinistra, possono esistere soltanto piccole, medie o larghe intese, l’apertura incondizionata alle forze del centrodestra (Udc, Riformatori, Psdaz) del Segretario locale del Pd è la prova evidente della mancanza di un progetto politico per la città. La responsabilità politica di questa scelta di smantellamento della coalizione che pochi mesi fa ha vinto le elezioni regionali in Sardegna è responsabilità esclusiva del gruppo dirigente del Pd».
«Se si dovesse confermare la situazione confusa di oggi, con la frantumazione del centrosinistra e del Pd, in cui un segretario cerca l’inciucio con la destra, e un autorevole dirigente del partito dichiara di essere candidato a sindaco indipendentemente dalle indicazioni del suo partito e della coalizione, Sel si sente di garantire che la sinistra algherese sarà presente nella prossima contesa elettorale» riferiscono da Sel che avvisa alleati (o ex): «se così fossero le cose, Sel si troverebbe costretta a costruire una coalizione con tutte le forze politiche e sociali che non si riconoscono nei progetti scellerati in campo e a concorrere con un suo candidato sindaco». E in questo senso si delineerebbe la candidatura a sindaco per Valdo Di Nolfo, con l'asse Sel-Idv (al quale mancherebbero i riferimenti della sinistra storica riconducibili a Vacca e Sechi, ormai distinti e distanti).
Nella foto: Maria Graziella Serra e Valdo Di Nolfo (Sel)
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