A rispondere alle accuse di copia-incolla rivolte all´ex sindaco, la sua sostenitrice e candidata a consigliere comunale Anna Di Perla
ALGHERO - Celere e concisa la risposta Anna Di Perla, la candidata a consigliere comunale nella lista di Patto Civico, in difesa di Stefano Lubrano (sindaco uscente e nuovamente propostosi alle elezioni), accusato dal candidato nella lista "Per Alghero",
Marco Correddu, di aver copiato da Mario Bruno il programma sociale pensato a favore delle famiglie. «Il manifesto per le politiche familiari è stato elaborato dall'Associazione Famiglie Numerose e sottoscritto dal candidato sindaco, Stefano Lubrano», precisa Di Perla, facendo dunque intendere che niente è scaturito dal genio di Bruno come invece si è cercato di far credere.
«Il signor Correddu- continua- sostiene che la presa in carico dei problemi posti dall'Associazione Famiglie Numerose sono segno evidente dell'assenza di un progetto preciso e della scopiazzatura del programma del candidato Bruno da parte di Stefano Lubrano. Beh mi sento/ci sentiamo di affermare esattamente il contrario: la famiglia- e su questo siamo d'accordo – non ha colore politico e non è soggetta a copyright, perché, se invece così fosse, Mario Bruno dovrebbe pagare i diritti della citata proposta sul Quoziente Alghero, in sostituzione dell'indicatore dell'Isee, all'amministrazione comunale di Parma, dove tale proposta è nata».
In conclusione aggiunge poi con sarcasmo: «C'è un diverso copia e incolla, che mi sento di dover fare. Il signor Correddu scrive e io copio: "Le medesime proposte erano state presentate anche la scorsa campagna elettorale e sappiamo bene come sono state tenute in considerazione". Sì, sappiamo bene quanto il sindaco di allora, nonché attuale nostro candidato, Stefano Lubrano, sia stato sostenuto nelle sue proposte dalla sua stessa maggioranza, che oggi vanta altri due candidati alla carica di primo cittadino, tra cui il veterano della politica Mario Bruno. I cittadini algheresi sapranno senza dubbio riconoscere meriti alla voglia di dialogare con loro e, sempre insieme a loro, trovare risposte ai problemi della città».
Nella foto: Lubrano con Di Perla