Red
31 gennaio 2006
"Nord Ovest Sardegna": sfida al nuovo mercato turistico
L’assessore provinciale al Turismo, Marco Di Gangi, ha annunciato di avere ufficialmente presentato negli uffici della Regione la candidatura del sistema turistico locale nord-occidentale

SASSARI - Il nome dice tutto. Nord Ovest Sardegna. Tre parole tre, per dire che «la Provincia di Sassari si presenta compatta alle nuove sfide del mercato turistico», come fa l’assessore provinciale al Turismo, Marco Di Gangi, annunciando di avere ufficialmente presentato negli uffici della Regione la candidatura del sistema turistico locale nord-occidentale. Alla chiusura dei bandi per il cofinanziamento degli Stl, l’amministrazione provinciale incassa già il primo successo e punta decisa al prossimo. «L’adesione di 65 Comuni su 66 è un ottimo risultato, segno di una precisa volontà da parte di tutti di cambiare pagina», è l’analisi del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. Manca solo Tula, ma dietro la sua rinuncia non c’è nessun giallo né alcuna polemica. «Avevano già intrapreso un altro percorso assieme a Olbia, ne prendiamo atto serenamente», dice l’assessore Di Gangi. Gli altri ci sono tutti, sottoscrittori di un progetto di rilancio turistico cui hanno dato l’ok anche la Provincia, la Camera di Commercio, undici associazioni di categoria, la Sogeaal e il Parco dell’Asinara. Il primo passo è fatto, ma il bello inizia solo adesso. La prima scadenza, la più importante, che permetterà di stabilire quale sarà la reale capacità del consorzio Sardegna Nord Ovest di incidere sul mercato, la fisserà la Regione. «Ora ci devono dire se e quanto hanno intenzione di darci – spiega Alessandra Giudici – altrimenti qualsiasi discorso rischia di rimanere sospeso per aria». L’obiettivo è quello di strappare a Cagliari la quota massima prevista per ognuno degli otto progetti che verranno finanziati: 2,5 milioni di euro. Che la richiesta non sia peregrina lo dicono i numeri. «Un’ottantina di soggetti pubblici e privati che riescono a superare logiche particolari per lavorare assieme a un progetto di crescita complessiva del territorio – conferma il presidente della Provincia – mi sembrano una ragione più che valida per ritenere che il sistema turistico messo in piedi meriti il massimo sostegno». Un premio anche per «gli sforzi che l’amministrazione provinciale ha compiuto per fare del sistema turistico locale un fattore di sviluppo piuttosto che uno strumento di lotta politica», come spiega l’assessore provinciale al Turismo, Marco Di Gangi. Che rivendica il ruolo della Provincia ma riconosce «il senso di responsabilità dimostrato da tutti». A iniziare da chi a questo progetto ci ha lavorato dall’inizio, come Alghero, Castelsardo o la Camera di Commercio. D’altronde, fa eco Alessandra Giudici, «un’intesa più ampia possibile era la sola via percorribile per dare gambe e testa a una nuova idea di turismo, che sappia sfruttare pienamente le potenzialità di un’area come la nostra». L’accordo presentato in Regione impegna i firmatari ad attivarsi per la costituzione di una società consortile a responsabilità limitata cui in concreto verrà affidata la valorizzazione turistica dell’area in base alle linee del programma di attività, su cui c’è già piena intesa. In attesa di definire gli assetti di comando del consorzio, l’Stl sarà coordinato dalla Provincia di Sassari, che sarà supportata dal tavolo tecnico che ha partorito l’accordo di programma firmato di recente. Tra le finalità individuate la valorizzazione, la promozione e la tutela del territorio e il miglioramento dell’accoglienza attraverso politiche comuni di governo locale.
|