A.B.
7 agosto 2014
Torre San Giacomo by night ad Alghero
Per facilitare l’accesso al monumento storico nelle ore di maggior traffico, da oggi l’apertura sarà posticipata di un’ora per le giornate di giovedì, venerdì e sabato

ALGHERO - Dopo la ripresa nel mese di giugno delle aperture serali, che sino ad oggi hanno registrato la visita di diverse migliaia di persone interessate a conoscere le particolarità ambientali di Alghero, per facilitare l’accesso al monumento storico nelle ore di maggior traffico, da oggi l’apertura sarà posticipata di un’ora per le giornate di giovedì, venerdì e sabato. L’ingresso in torre, come di consueto, è libero.
La notevole importanza naturalistica dell’ambiente algherese, già ampiamente sottolineata dai diversi riconoscimenti ottenuti che assommano, nella sola area ricompresa tra la laguna del Calik e Porticciolo, area marina protetta (riconosciuta come “Aspim–Area Specialmente Protetta d’Importanza Mediterranea”), Parco regionale, due Siti d’Interesse Comunitario, una Zona di Protezione Speciale, un Parco Geominerario ed un’Area Importante per l’Avifauna, trovano nell’Info-Point e Shop di Torre San Giacomo un’occasione in più per poter capire cosa rende così speciale questo territorio.
Gli esperti dell’area marina saranno presenti lunedì, martedì, mercoledì e domenica dalle ore 18 alle 21, giovedì e venerdì dalle 19 alle 22 e sabato dalle ore 20 alle 23, proprio per consentire la miglior conoscenza di peculiarità spesso uniche al mondo, dagli endemismi all’altissima concentrazione di grotte emerse, sommerse e semisommerse, dalle numerose specie soggette a protezione alle attività di studio, divulgazione e tutela svolte dagli staff dell’Amp e del Parco, all’illustrazione dei sentieri natura costieri ed a mare individuati dall’area marina, ricchi di affascinanti sorprese facilmente fruibili anche grazie alle guide realizzate e disponibili gratuitamente per il download.
Non mancherà occasione per illustrare ai visitatori le poliedriche particolarità della Torre di San Giacomo, monumento per molti versi avvolto nel mistero, complice l’unicità della pianta ottagonale, l’orientamento dell’ingresso, le particolari misure e l’utilizzo anche come osservatorio astronomico e postazione di contraerea durante la Seconda Guerra Mondiale.
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