S.A.
18 agosto 2014
Riparte con Fresu il Seminario Jazz a Nuoro
Al via mercoledì a Nuoro il ventiseiesimo Seminario Jazz
con il nuovo corpo docente e altre novità. Con i corsi ritorna anche la consueta rassegna di concerti: si comincia con il quintetto di Paolo Fresu al Teatro Eliseo

NUORO - Tutto pronto a Nuoro per l'immancabile appuntamento estivo con il Seminario jazz: da questo mercoledì (20 agosto) fino a sabato 30, i corsi organizzati dall'Ente Musicale di Nuoro vivranno nel capoluogo barbaricino la loro ventiseiesima edizione. Un'edizione importante per l'iniziativa didattica ideata nel 1989 dal trombettista Paolo Fresu con Antonietta Chironi, fondatrice e primo presidente del sodalizio culturale nuorese, scomparsa diciotto anni fa: si compie infatti il definitivo passaggio del testimone dal vecchio al nuovo corpo docente già annunciato l'anno scorso.
Al nucleo "storico" di insegnanti che hanno contribuito a formare i circa tremila allievi passati per i corsi nuoresi in un quarto di secolo - Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Tomaso Lama, Ettore Fioravanti, Bruno Tommaso, Riccardo Parrucci, Corrado Guarino, Luca Bragalini, Maria Pia De Vito e Elisabetta Antonini, oltre allo stesso Paolo Fresu – subentrano dunque altri volti noti della panorama jazzistico nazionale: il trombettista Marco Tamburini, il sassofonista Emanuele Cisi, le cantanti Cinzia Spata e Francesca Corrias, il pianista Dado Moroni, il chitarrista Bebo Ferra, il contrabbassista Paolino Dalla Porta, il batterista Stefano Bagnoli, Enrico Merlin per le lezioni di storia del jazz e Salvatore Maltana per quelle di musica d'insieme.
Soli reduci del precedente corpo docente, i sardi Giovanni Agostino Frassetto (flauto, musica d'insieme, armonia e tecnica dell'improvvisazione le sue materie di insegnamento) e Marcella Carboni (arpa jazz), oltre al pianista Roberto Cipelli, in cattedra a Nuoro fin dalla prima edizione dei seminari nuoresi, che prende il timone dei corsi nel ruolo di coordinatore. Con le lezioni al via mercoledì ritorna la masterclass internazionale che, come sempre, rende speciale ogni edizione del seminario: protagonista, quest'anno, un'autentica icona del contrabbasso, Dave Holland, atteso a Nuoro da lunedì 25 a mercoledì 27 agosto (e non dal 28 al 30 come annunciato in origine).
La masterclass di musica tradizionale, che finora si limitava a una sola giornata, si trasforma invece in un vero e proprio corso. Il compito di inaugurare questo nuovo ciclo, dal 25 al 30, spetta allo strumento simbolo della musica etnica della Sardegna, le launeddas, e a un virtuoso del calibro di Luigi Lai, il musicista di San Vito (ottantadue anni appena compiuti) considerato il loro massimo interprete in attività. Nuovi approcci didattici, metodologie e punti di vista alternativi: si fonda su queste prerogative il nuovo corso dei seminari jazz di Nuoro. Un rinnovamento che ha già incontrato il consenso dei suoi principali destinatari: ad oggi, sono infatti ben 118 gli allievi iscritti. Per undici giorni si immergeranno nelle attività didattiche ospitate anche quest'anno dalla Scuola Civica di Musica in via Mughina: un impegno che prevede lezioni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 fra corsi teorici e strumentali, prove aperte di gruppo e classi di musica d'insieme in preparazione dell'immancabile saggio finale in programma sabato 30 a Oliena.
Come sempre, al termine dei corsi, verranno assegnate diverse borse di studio. Una andrà al migliore allievo di ogni classe di strumento, e consiste nell'iscrizione gratuita alla prossima edizione del seminario nuorese; la borsa "Billy Sechi" (dedicata al ricordo del batterista cagliaritano scomparso quasi nove anni fa) offre invece la possibilità di partecipare al seminario di batteria di Siena Jazz; ai corsi senesi è destinata anche un'altra, apposita borsa di studio; ai docenti dei seminari nuoresi spetterà poi la scelta di un talento da proporre per la finale del premio "Massimo Urbani" di Camerino e Urbisaglia e, come di consueto, la selezione di un allievo da ciascuna classe per formare il gruppo che l'estate prossima si esibirà al festival Time in Jazz di Berchidda, nella serata inaugurale del ventisettesimo Seminario jazz di Nuoro, e al premio nazionale "Chicco Bettinardi" di Piacenza.
Con il Seminario jazz ritorna anche la rassegna di concerti che come sempre accompagna e fa da prolungamento spettacolare alle undici, intense giornate dei corsi. Il fulcro è come sempre a Nuoro ma sono previste tappe anche in altri centri della sua provincia - a Orosei, Posada, Oliena e Onanì - più una sortita nel Sassarese, a Monte Pisanu, nei pressi di Bono. Tra i protagonisti, Dave Holland, il quintetto di Paolo Fresu, il progetto sardo-finlandese Infinita, il trio di Andrea Pozza, le arpe di Edmar Castaneda e Marcella Carboni, Bob Bonisolo in duo con Dado Moroni e il NY3 di Emanuele Cisi.
[Foto di Roberto Cifarelli]: Paolo Fresu Quintet
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