Mariangela Pala
8 settembre 2014
Un pubblico immenso applaude Francesco Demuro
Pienamente riuscito il recital del tenore lirico Francesco Demuro svoltosi nella Basilica di San Gavino alla presenza di un numeroso pubblico che lo ha applaudito a scena aperta

PORTO TORRES - Pienamente riuscito il recital del tenore lirico Francesco Demuro svoltosi nella Basilica di San Gavino alla presenza di un numeroso pubblico che lo ha applaudito a scena aperta. L’ atmosfera, poco prima del concerto, ha donato alla monumentale chiesa romanica un aspetto meraviglioso, ancora più imponente della sua grandezza, resa magica da un immenso pubblico animato dalla curiosità e dall’impazienza di vederlo e sentirlo cantare per la prima volta dal vivo. Colpisce il solo palco vuoto prima dell’esibizione, mentre nel resto della chiesa si annida un numero di spettatori affatto eccezionale.
Ma eccolo Francesco Demuro, il grande tenore turritano, lui che ha girato il mondo esportando il suo talento nei migliori teatri, appare con un volto limpido e dolce, evidentemente emozionato per aver regalato ai suoi concittadini uno spettacolo gratuito a scopo benefico. Un gesto generoso per il quale ha chiesto in cambio la benedizione di Don Mario Tanca, un riconoscimento che lo stesso pubblico gli ha tributato, perdonandogli tutto anche quel lieve calo di voce che lo aveva costretto a rinviare il concerto di qualche giorno. Nella sua esibizione, accompagnato al pianoforte dal Maestro Roberto Piana, ha interpretato 10 brani di grandi compositori italiani, fra arie liriche e canzoni napoletane che hanno entusiasmato gli spettatori locali e quelli provenienti dai paesi vicini alla città turritana che ha potuto conoscere e svelare con orgoglio un artista valoroso, e nell’applaudire gli ha assicurato ed augurato sinceramente la più brillante carriera.
Non ha esitato a ringraziare il pubblico il tenore Demuro, così come ha voluto dedicare ad Alina Cossu, la ragazza di Porto Torres uccisa 26 anni fa, un brano di C. Innocenzi “Addio, sogni di gloria!”, «la mia speranza è che si trovi il colpevole di questa tragedia», ha dichiarato durante il concerto svoltosi dopo l’ iniziativa dedicata al ricordo di Alina. Ha vinto così la prova superbamente, Francesco Demuro e l’ha vinta di fronte a un pubblico composto nella massima parte dai suoi conterranei, nella chiesa dei Santi Martiri Turritani, Gavino, Proto e Gianuario che ha voluto ringraziare, e facendosi accompagnare da Don Mario Tanca si è chinato ai loro piedi dall’altra parte della chiesa. Un successo premiato da sorprese, ammirazione e doni, come la chiave che Don Tanca ha consegnato al tenore, la stessa che viene assegnata in occasione della festa del patrono dal sindaco di Sassari al parroco di San Gavino.
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