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A.B.
24 settembre 2014
Vertenza entrate: Pigliaru e Paci ottimisti
«Abbiamo trovato ascolto e confidiamo di portare sulla nostra posizione, che è quella giusta, anche il ministro», hanno dichiarato il presidente della Regione e l’assessore regionale del Bilancio, dopo un primo incontro in Ministero

CAGLIARI - Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e l'assessore regionale del Bilancio Raffaele Paci hanno aperto a Roma le interlocuzioni al Ministero dell'Economia e delle Finanze sul tema delle riserve erariali. La posizione portata avanti dalla Sardegna è quella di mantenere le riserve e nello stesso tempo chiudere con lo Stato l'annosa vertenza entrate.
«Si è trattato di un primo incontro per avviare l'apertura della trattativa - spiega Pigliaru - Le nostre richieste sono frutto di una logica responsabile condivisa dal Ministero, facendo salvi i principi generali di tutti. Siamo certi che le nuove regole non si possono applicare alla Sardegna. Abbiamo trovato ascolto e confidiamo di portare sulla nostra posizione, che è quella giusta, anche il ministro».
L'assessore Paci, ricordando che «le riserve non sono previste dallo Statuto della Sardegna e che la vertenza entrate è stata riconosciuta da numerose sentenze della Corte Costituzionale - sottolinea che - questa è la strada giusta per dare alla Sardegna la possibilità di fare serie politiche di bilancio». Si attendono ora ulteriori incontri tra governo regionale e nazionale, per chiarire la definitivamente la situazione.
Nella foto: il presidente della Regione Francesco Pigliaru
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