CAGLIARI - Dopo una giornata di discussione il Consiglio regionale ha approvato con i soli voti della maggioranza di centrosinistra, 32 a favore e 14 contrari, la legge di Riforma della Regione. L'accelerazione sul provvedimento è arrivata quando la coalizione che sostiene la Giunta ha deciso di ritirare tutte le disposizioni relative al personale della Regione che verranno trattate in un disegno di legge apposito. Via libera anche a un odg trasversale contro la privatizzazione della Cri.

«Questo è il primo passo verso una Regione più moderna ed efficiente. Con questa legge si interviene nella semplificazione della mobilità e nella riorganizzazione delle strutture dirigenziali per troppo tempo definite in maniera rigida dalla legge» commenta l'assessore del Personale, Affari generali e Riforma della Regione, Gianmario Demuro. L'assessore Demuro mette in evidenza come la legge intervenga sulla valutazione dirigenziale.

«L'attività dei dirigenti è sottoposta a giudizio di efficienza dei risultati raggiunti»". Infine, ha detto il titolare degli Affari generali, è stata definita l'istituzione della Banca dati delle competenze che favorirà la mobilità all'interno della Regione. «È solo il primo passo, ha sottolineato l'esponente dell'esecutivo, al quale seguirà il dl sul personale della Regione, il riordino degli Enti locali e la legge statutaria». «Da oggi - ha concluso l'assessore - si ricomincia a lavorare per la realizzazione di istituzioni sempre più efficienti per il servizio al cittadino».