M. P.
4 dicembre 2014
Porto Torres: protesta dei chimici a Cagliari
Salvare il comparto della chimica mettendo assieme tutte le potenziali aziende interessate in una strategia unitaria che possa rilanciare il settore anche attraverso investimenti sul metano

PORTO TORRES - Salvare il comparto della chimica mettendo assieme tutte le potenziali aziende interessate in una strategia unitaria che possa rilanciare il settore anche attraverso investimenti nella produzione di energia come il metano. E' la proposta delle segreterie regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil che ieri mattina hanno portato in piazza, davanti al palazzo della Regione in viale Trento a Cagliari, un centinaio di lavoratori dai poli industriali di Sarroch, Portovesme, Ottane e Porto Torres.
In vista dell'incontro istituzionale di ieri pomeriggio tra l'assessore regionale dell'Industria, Maria Grazia Piras e gli amministratori delegati di Versalis e Sindyal, i sindacati chiedono alla Regione di convocare i vertici Eni per sollecitare gli investimenti nell'Isola per avviare il processo di riqualificazione e riconversione industriale puntando sulla green economy, il rispetto del protocollo d'intesa sulla chimica verde e la realizzazione di uno o più impianti di rigassificazione nelle aree industriali già attrezzate (Sarroch e Porto Torres).
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