A.B.
20 dicembre 2014
Meridiana: lettera aperta dell´Ali-Cassintegrati
L´Ali-Cassintegrati Meridiana «ritiene gravemente irresponsabile tale scelta. Non è accettabile un rinvio di più di venti giorni all´interno della fase ministeriale dell´esame congiunto della durata totale di trenta giorni». «L´azienda deve superare il totem Air Italy!!», sostengono

OLBIA - Prosegue la vertenza Meridiana, con i protagonisti della vertenza che si alternano tra il tavolo aziendale di Olbia e quello ministeriale di Roma. L'Ali-Cassintegrati-Meridiana fa il punto della situazione.
“Ali-Cassintegrati Meridiana”, preso atto dell'aggiornamento al 9 gennaio 2015 del tavolo negoziale riguardante il licenziamento collettivo di 1634 lavoratori Meridiana, ritiene gravemente irresponsabile tale scelta. Non è accettabile un rinvio di più di venti giorni all'interno della fase ministeriale dell'esame congiunto della durata totale di trenta giorni atteso anche che, successivamente al 31 dicembre 2014, la durata della mobilità sarà ridotta di un anno a causa della progressiva entrata in vigore della riforma Fornero. I sindacati titolari del tavolo devono pretendere da azienda e Ministero del Lavoro il prosieguo ad oltranza delle trattative non essendo in alcun modo sostenibile la rinuncia della ricerca di un'intesa che permetta la miglior soluzione possibile per azienda e lavoratori.
Accettare il rinvio al 9 gennaio 2015 significherebbe rinunciare all'esame congiunto stesso, teso alla ricerca di soluzioni alternative a quelle drammatiche a cui l'azienda giungerebbe in caso di mancato accordo. 1634 licenziamenti non possono essere l'unica soluzione per una compagnia aerea che opera in un mercato aereo in crescita e a cui è stata offerta dal sindacato un'ulteriore riduzione del costo del lavoro (che si aggiunge a quelle significative già concesse) e la disponibilità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all'accesso ad ammortizzatori sociali conservativi. È necessario il buon senso ed un'azione di responsabilità di tutti. L'azienda deve superare il totem “Air Italy”!!
Non c'è più nessuna spiegazione logica che giustifichi l'ostinata volontà aziendale di escludere il bacino di lavoratori Air Italy (di gran lunga meno anziani di quelli Meridiana) dalla procedura di mobilità. Con una lista unica di anzianità di gruppo il tavolo negoziale sarà posto in grado di intraprendere qualsiasi direzione utile al salvataggio di Meridiana e i volontari potranno lasciare l'azienda con la durata massima della mobilità. I lavoratori "silenziosi" si uniscano al nostro grido col quale chiediamo al management di interrompere il proposito di licenziare gli anziani Meridana per salvare i giovani Air Italy o, su questa insuperabile pregiudiziale, ci schianteremo tutti!! Sindacati, lavoratori Ig, lavoratori I9, Management! Tutti!!
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