CAGLIARI – Dura replica del capogruppo FI in Consiglio Comunale alla conferenza stampa convocata dal Sindaco Massimo Zedda che ha annunciato l’abbassamento della Tassa sui rifiuti. Giuseppe Farris rilancia:
«Perfetto stile Banda Bassotti quello adottato dal sindaco Massimo Zedda. Dopo quattro anni, ormai, sono consapevole che Zedda è capace di tutto, anche di convocare, con la discussione del bilancio pendente, una conferenza per appropriarsi di un successo non suo, che ha invece subito. Nel suo bilancio le tasse erano invariate, sono state ridotte solo grazie a un mio emendamento».

Secondo Farris Zedda sta esultando per un successo che non gli appartiene in quanto le tasse sarebbero state ridotte grazie a un emendamento dell’opposizione. «Come noto a Cagliari ci sono le tariffe Tari più alte d’Italia e, più in generale, una pressione comunale che è passata da € 586,93 pro capite (bambini inclusi) del 2012 a oltre € 1062 pro capite per il 2015. In questo contesto, con i colleghi di F.I. e N.C.D. ho depositato un emendamento per il taglio della TARI. E per rafforzare l’idea l’ho accompagnato con circa 3.300 emendamenti» asserisce l’avvocato esponente FI.

Farris continua: «Altresì nel corso del dibattito avevo messo sull’avviso che il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti non riuscirà a partire per il 1 Luglio 2015 e, pertanto, era il caso di differirne l’avvio, tenuto conto anche della maggiore incidenza per circa 500mila euro al mese. In sede di replica il Sindaco ha ribadito l’opportunità di lasciare l’avvio al 1° Luglio. Questa settimana sono stato avvicinato dal Sindaco che mi invitava ad esaminare una bozza di emendamento che, come da me auspicato, rinviava l’avvio del servizio al 1° Ottobre 2015, con ciò comportando un taglio della TARI pari a circa 1 milione e mezzo di euro. In seguito è stato sottoposto alla mia approvazione un subemendamento, dell’importo di 500mila euro, al mio emendamento. Ovviamente l’abbiamo sottoscritto e, unitamente al mio emendamento, sono stati approvati all’unanimità dall’aula».

Nella foto Giuseppe Farris