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Coca e marijuana: arresto a Ossi
Mirata attività d’istituto finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti: nei guai un uomo trovato in possesso di circa 67 grammi di cocaina nascosta in casa

OSSI - I Carabinieri della locale Stazione, unitamente alla Sezione Operativa della Compagnia di Sassari e allo Squadrone Eliportato "Cacciatori Sardegna", a conclusione di una mirata attività d’istituto finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo poiché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare i militari, a seguito di accurati e prolungati servizi di osservazione svolti a distanza, anche con l’uso di sofisticata attrezzatura fornita dallo Squadrone Carabinieri Cacciatori, attesa la zona di campagna impervia e difficilmente raggiungibile ricadente nel Comune di Ossi, avevano notato un sospetto e continuo andirivieni di soggetti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, che dopo essersi fermati pochi minuti, si allontanavano velocemente.
I militari sono così intervenuti sottoponendo il sospettato a controllo mentre si trovava a bordo della propria autovettura, trovandolo in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Successivamente la perquisizione veniva estesa all’appartamento dell’uomo e qui i militari rinvenivano circa 67 grammi di cocaina, occultata in una piccola cassaforte, 100 grammi di marijuana, 2 piante in stato vegetativo della medesima sostanza, alcuni bilancini di precisione, materiale vario utilizzato per il confezionamento, la somma in contanti pari ad euro 400,00 oltre ad un libro mastro con numerosi appunti che verosimilmente rendiconta l’attività di spaccio.
Lo stupefacente, il denaro e tutto il materiale rinvenuto venivano posti sotto sequestro mentre l’uomo, al termine delle attività, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che dirige e coordina le indagini, veniva sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna.
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